La protesta di ceti medi, colpiti fiscalmente, insultati e criminalizzati da controlli asfissianti, ha reso attuale il partito della libertà. Ma ampi settori di lavoro dipendente, soprattutto al Nord, già oggi votano Forza Italia e si contrappongono ai pasticci prodiani. Come passare da questa attenzione passiva alla partecipazione? I ceti operai tendono sempre meno a considerarsi «classe» contrapposta a quella capitalistica: cercano per i figli destini borghesi, quando possono diventano «padroni» (nel Nord-Est ma anche in Lombardia: quando si è chiusa lAlfa di Arese, tanti lavoratori alla fine hanno aperto unofficinetta), assumono valori come famiglia, sicurezza, identità cultural-nazionale poco assimilabili ai modelli prevalenti a sinistra. A chi vive - con inevitabili sacrifici - del proprio lavoro, si può fare tutto tranne che prenderlo in giro con promesse non mantenibili tipo quelle che abbondano nel programma prodiano. Né si può pensare a un approccio solo di scambio: il movimento socialista, al di là delle distorsioni ideologiche del Novecento, ha pesato perché ha dato identità e quindi speranza a chi aveva solo ruoli sociali marginali. Esiste, poi, nella memoria «storica» del mondo del lavoro il ricordo dei soprusi subiti in varie stagioni. Oggi cè bisogno di una grande borghesizzazione della società, di una ricomposizione su valori tradizionali dellItalia. Il valore di «fare impresa» deve diventare patrimonio diffuso innanzi tutto tra i giovani che il 68 ha quasi antropologicamente allontanato dallimpresa, con ferite per uneconomia a cui spesso manca creatività e entusiasmo delle nuove generazioni. Gli operai hanno coscienza del valore del lavoro e sanno quanto i loro destini dipendano dal successo dellimpresa: possono essere forza fondamentale per un processo di borghesizzazione e di successo dei valori dellimpresa. Ma va affrontato con serietà come collegare crescita di produttività e aumenti salariali, va diffusa la possibilità di fare impresa anche da parte di lavoratori maturi. Già ora, in alcuni comparti, fondi dinvestimento operaio funzionano più che bene: i lavoratori diventano capitalisti.
Infine un bellaiuto a un radicamento tra i lavoratori del Partito della libertà può venire dalle forze di sinistra e centro che corteggiano solo la parte di establishment in questi anni contraddistintasi per incapacità di risolvere problemi concreti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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