Invece di tirare avanti facendo finita di nulla, «tanto non ci sono efficaci strumenti legali per intervenire», quattro agenti della polizia municipale, visti due zingarelli mendicare in centro, con uno stratagemma sono riusciti a individuare gli adulti, due rom romeni, che li sfruttavano. Codice alla mano era impossibile arrestarli, ma quanto meno è scattata una denuncia a piede libero. Mentre i due piccoli sono stati portati in comunità protetta anche se, come purtroppo insegna lesperienza, presto o tardi scapperanno.
I due bambinetti, di 8 e 11 anni, sono stati notati laltro giorno intorno alle 14 in Galleria Vittorio Emanuele II da tre agenti e un ufficiale della Sezione Problemi del Territorio. I due cercavano di fermare i passanti strimpellando un violino per poi allungare la mano con lo sguardo disperato. I ghisa tuttavia non sono passati oltre ma si sono guardati attorno fino a quando hanno individuato due rom sui ventanni, un uomo e una donna, che li tenevano docchio. E con i quali i due bimbi facevano continuamente spola.
A quel punto è scattata la trappola. Un agente in borghese ha offerto una banconota da cinque euro per poi mettersi, insieme agli altri tre colleghi, in appostamento nelle vicinanze fino a quando i bambini si sono avvicinati ai due giovani. E in quel momento hanno potuto finalmente intervenire. Il ragazzo era in possesso della custodia dello strumento musicale usato per attirare lattenzione dei passanti, ma soprattutto dei cinque euro appena donati. Che erano stati in precedenza segnati e resi identificabili con facilità e al di là di ogni dubbio.
I quattro rom sono stati portati al comando dei vigili urbani e identificati. Come detto, le leggi non consentono altro che una denuncia a piede libero per sfruttamento dei minori. Quindi dopo lidentificazione i due ventenni sono stati rilasciati. Le piccole vittime invece sono state portate in una comunità protetta da dove, con ogni probabilità, presto fuggiranno. I loro sfruttatori spesso sono famigliari, quando non addirittura i genitori. E in ogni caso questi bambini non conoscono altro che la vita di strada e non saprebbero immaginarne una di diversa. Spezzare questo circuito perverso è dunque assai difficile.
«Bene questo intervento della polizia municipale - ha commentato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato - che ha permesso di cogliere in flagrante i due sfruttatori. Costringere i bambini per strada a mendicare è unattività bieca che continua ad alimentare una vera e propria industria nella nostra e in altre città. Un reato ignobile che purtroppo non è perseguibile penalmente.
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