Lo show aereo diventa tragedia: muore pilota

La sciagura sul lago di Bracciano nel corso di una manifestazione a cui assistevano migliaia di persone. L’elicottero è finito in acqua, inabissandosi. In Trentino precipita velivolo da turismo: 4 vittime

Lo show aereo diventa tragedia: muore pilota

Roma - È finita in tragedia la manifestazione aerea sul lago di Bracciano. Un elicottero NH-90 dell'Esercito è caduto nel lago durante una manovra effettuata volando vicinissimo alla superficie del lago. L'incidente è avvenuto davanti a un numeroso pubblico accorso per vedere l'esibizione dei mezzi aerei, militari e non. Uno dei tre componenti dell'equipaggio è purtroppo morto: si tratta del pilota istruttore capitano Filippo Fornassi. Il capitano non è riuscito a liberarsi una volta che il mezzo è finito sott'acqua. Nonostante i soccorsi siano scattati immediati, il militare è rimasto incastrato sott'acqua nell'abitacolo per 12 minuti. Salvi invece gli altri due militari a bordo dell'NH 90.

Il maresciallo capo Cosimo Palladino è uscito dall'incidente solo con lievi ferite e ha chiesto di non salire in ambulanza per rimanere sul posto. Il capitano pilota Fabio Manzella, capo squadra, è stato invece portato in elicottero al Policlinico Gemelli per alcune fratture ma le sue condizioni non appaiono gravi.

La manifestazione prevedeva una serie di esibizioni aeree ed era promossa dall'Aeroclub d'Italia. Durante uno dei passaggi, l'NH90 dell'aviazione leggera dell'Esercito ha toccato la superficie del lago e si è inabissato. Durante una delle manovre a volo radente è arrivato fino a impattare con la superficie del lago.

La resistenza dell'acqua ha frenato di colpo l'elicottero facendo impennare la coda, poi facendolo ribaltare e quindi inabissare. Migliaia di persone hanno assistito dalla riva all'inabissamento dell'elicottero. La folla ha urlato quando ha visto il velivolo, ormai al termine dell'esibizione, porsi improvvisamente in posizione verticale, con la punta verso l'acqua e la coda in alto, come se avesse urtato contro un ostacolo. Infine, il velivolo è stato inghiottito dall'acqua.
Sempre ieri pomeriggio si è verificata un’altra tragedia aerea in Trentino. È accaduto nei pressi del passo della Borcola: le quattro persone che si trovavano a bordo del piccolo velivolo precipitato sono tutte morte.

Le vittime sono i coniugi milanesi Vittorio e Marinella Rossetti che erano a bordo insieme con due cittadini inglesi. «Ci ha avvisati subito una signora che stava facendo un'escursione», ha spiegato un elicotterista del 118, «e in pochi minuti siamo saliti. Abbiamo calato subito un medico nel bosco, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso delle quattro persone. Abbiamo usato una decina di verricelli per calare anche i vigili del fuoco, in modo da spegnere i resti dell'aereo, incendiato».

Secondo una prima ricostruzione fornita proprio dai soccorritori, sembra che l'aereo sia precipitato dove il bosco è molto fitto, che sia rotolato per decine di metri e che infine abbia preso fuoco. Le quattro persone sarebbero morte per l'impatto, sbalzate intorno ai resti del velivolo.

Si è invece concluso senza vittime l’incidente capitato sempre ieri pomeriggio a un elicottero Ericksson del 118 precipitato nel lago piccolo di Avigliana, presso Torino, sulla strada per la valle di

Susa. Si sono salvati due uomini dell'equipaggio, soccorsi da una squadra dei vigili del fuoco che si trovava sul posto per un altro intervento. Da una prima ricostruzione sembra si sia trattato di un incidente di manovra.

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