SIGNORE IN GIALLO, DEBUTTO SU RAIDUE

Non c’è estate che non trascini con se il ricordo delle regine del giallo: Agatha Christie in testa. Da domani alle 21 su Raiuno parte la serie Le signore in giallo con il film Addio Miss Marple. Miss Marple e Poirot sono i due personaggi più noti nati dalla penna di Agatha Christie, ma ci saranno anche le storie che hanno come protagonista Angela Lansbury nei panni di Jessica Fletcher (quelli intitolati appunto La signora in giallo). (Agatha Mary Clarissa Miller), nata il 15 settembre del 1890 a Devon, in Inghilterra. A 16 anni si reca a Parigi per studiare canto e là conosce Archibald Christie, che sposerà otto anni dopo. Durante la Prima Guerra Mondiale Agatha lavora in un ospedale militare dove acquisisce una conoscenza dei veleni che sfrutterà nelle trame dei suoi gialli. È durante la guerra che scriverà il suo primo racconto: Poirot a Styles Court. Ormai famosa, nel 1926 Agatha trascorrerà un anno terribile; muore sua madre, il marito le chiede il divorzio e lei scompare misteriosamente. Viene ritrovata in una località termale, registrata in un hotel con il nome dell’amante del marito. Un mistero raccontato nel film Il segreto di Agatha Christie con Vanessa Redgrave e Dustin Hoffman. Ma è il cinema che deve alla Christie più di quanto lei stessa debba al cinema. I suoi personaggi, le sue trame, hanno spopolato in ogni parte del globo. La sua sterminata bibliografia la rendono l’autore più letto in Inghilterra, più dello stesso Shakespeare. Nel 1947 la regina d’Inghiterra chiede e ottiene come regalo di compleanno il copione di una commedia: Tre topolini ciechi e nel 1971 viene nominata Dama dell’Impero Britannico. Con una inquietante intuizione la Christie nel 1975 fa morire il personaggio di Poirot nel racconto Sipario e dopo un mese la scrittrice scompare a 85 anni, il 22 gennaio 1976. Questo mese, per gli appassionati dell’home video, la Warner Brothers pubblica quattro classici dell’impagabile miss Marple - spesso trasmessi da Rete 4 - che il grugno impossibile della caratterista inglese Margareth Rutherford rendono irresistibili. Sono Assassinio sul treno, Assassinio al galoppatoio, Assassinio a bordo Assassinio sul palcoscenico.


Un poker di qualità che rinverdisce la fama di un’autrice spesso relegata nell’inferno della bassa letteratura, in realtà una scrittrice finissima i cui estimatori sembrano moltiplicarsi ad ogni cambio generazionale: un bel giallo davvero.

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