Sindacati in piazza contro le aperture domenicali

«C’è un tempo per il lavoro e un tempo per sè e per la famiglia» quindi i sindacati uniti ieri in largo Cairoli hanno animato il pomeriggio dei milanesi con musica,magie, spettacoli e teatranti, «attività alternative allo shopping per liberare la domenica». In contemporanea in tutta Europa i lavoratori delsettore commercio si dicono contro le domeniche di apertura straordinaria senza regole, ma «in particolare in Italia con il governo Monti la situazione è degenerata e non ce più nulla di programmato».
Tutto ciò sta accadendo, secondo Gianmario Santini, segretario della FilcamsCgil Lombardia, «senza alcun vantaggio per i lavoratori che sono anzi penalizzati - ha spiegato -. Non si creano posti nuovi di lavoro, infatti,anzi, la grande distribuzione tende a sfruttare i propri dipendenti costringendoli a turni pesanti».

Le domeniche di apertura selvaggia, oltre a costituire un problema per i dipendenti che sono in maggioranza donne con figli, che la domenica non possono contare neanche sui servizi sociali pubblici per «arrabattarsi con la famiglia», costringono alla chiusura anche i piccoli negozi di quartiere «che le aperture extra spesso non se le possono permettere».

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