Cultura e Spettacoli

SKY METEO 24, PREVISIONI SENZA SHOW

SKY METEO 24, PREVISIONI SENZA SHOW

In principio fu Bernacca, con la sua professionalità rigorosa ma sorridente. A rimorchio vennero altri «colonnelli» che non ebbero ugual fortuna presso il pubblico. Almeno fino a quando, complice Giuliacci e certi tic subito colti da Striscia, il mondo televisivo non intuì che le previsioni del tempo potevano essere trasformate in uno spettacolo che, come tale, abbisognava dei suoi personaggi, di situazioni stravaganti capaci di calamitare un'attenzione che andasse al di là di quella reclamata dall'alta pressione, dal mitico anticiclone delle Azzorre, dalle inquietanti «correnti di aria fredda provenienti dai Balcani». E venne il tempo del meteo presentato da ragazze sexy, insieme a quello colloquiale condotto su La7 da Paolo Sottocorona. E poi le meteorine svampite di Emilio Fede, fino a far sembrare le previsioni del tempo una sorta di circo dove al grido di «venghino signori, venghino», sia possibile trovare di tutto, magari prima o poi anche la donna cannone che ti parla di isobare e correnti ascensionali. È così che siamo arrivati a un tipo di informazione meteorologica che rischia di perdere di vista, in qualche circostanza di troppo, l'importanza di un'informazione sobria e chiara, ben approfondita, senza troppi fronzoli estetici ma con più attenzione per i contenuti. Da un po' di tempo in qua l'antidoto esiste, ma occorre sintonizzarsi sul canale satellitare a pagamento Sky Meteo 24 che si sta velocemente imponendo all'attenzione pur dovendo pagare ancora qualche residuo pedaggio alle leggi della promozione mediatica (ad esempio la moglie di Paolo Brosio, la modella cubana Gretel Coello Trespando, che presenta le previsioni litigando un po' con la lingua italiana). Ma nella sostanza questo canale, che si ispira all'esperienza americana del seguitissimo Meteo Channel, offre il servizio che ci si aspetta con le dovute diversificazioni: previsioni nazionali ed europee e mondiali fino a cinque giorni, visualizzate su cartine ampie e luminose; suddivisione dell'Italia in quattro sezioni (nord, centro, sud e isole, mare) con la possibilità per il telespettatore di attivare l'interattività e avere un quadro circostanziato regione per regione, città per città, dando conto delle temperature, dei venti, dello stato del mare a seconda delle diverse località balneari. L'Europa è invece suddivisa in cinque sezioni (occidentale, centrale, settentrionale, orientale e meridionale) e il mondo attraverso i rimanenti continenti. Ci si aggiorna in tempo reale, in qualunque momento della giornata, e si rinfrescano le nozioni di geografia grazie alla ricchezza delle località visualizzate.

Un'unica controindicazione: se cominci a familiarizzare con questo tipo di informazione capillare, ti è poi difficile ritornare al meteo barnum.

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