Milano - Entro il 2010 saranno attivati 200 punti di ricarica elettrica a Milano e 70 a Brescia. Questo il primo obiettivo concreto di "E-moving", progetto che vedrà le due citta lombarde, sostenute da A2A e Renault, sperimentare la mobilità elettrica attraverso i primi 60 veicoli elettrici della casa francese a zero emissioni. Si tratta del «primo test in Europa di questo tipo di tecnologia», ha spiegato il direttore genarale di Renault Italia, Jacques Bousqet; un primato che farà di Milano e Brescia le prime città ad essere dotate di una rete infrastrutturale di punti di ricarica. Circa 270 colonnine appunto, che saranno installate da A2A entro la fine dell’anno, delle quali circa 150 saranno a disposizione degli automobilisti in luoghi pubblici, mentre i restanti saranno ad uso privato. Il presidente del consiglio di gestione della multiutility, Giuliano Zuccoli, ha spiegato che se inzialmente sarà offerta una ricarica standard che consentirà di ricaricare la batteria in 6-8 ore, nel momento in cui sarà concordato lo standard europeo di presa elettrica polivalente, sarà resa disponibile una ricarica rapida che consentirà di ridurre il tempo necessario di una ricarica completa a 20-30 minuti.
«Questo progetto di mobilità elettrica - ha detto Zuccoli - è il primo passo nella creazione di un’infrastruttura capillare di ricarica per sviluppare una rete ’point to point’ sul territorio tra i principali comuni della Lombardia, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di contenimento delle emissioni inquinanti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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