Parigi - In un libro di prossima pubblicazione, «l’Impasse», di cui il quotidiano francese Liberation anticipa oggi i contenuti, l’ex premier socialista Lionel Jospin spara a raffica sulla candidata sconfitta alle ultime presidenziali, Segolene Royal. «Non andiamo oltre» è l’affermazione che forse, più di altre, riassume il senso del libro, che sarà in libreria dal 24 settembre per le edizioni Flammarion.
Jospin attacca senza pietà «una personalità che non ha le qualità umane né le capacità politiche» necessarie a rinserrare i ranghi del partito socialista e «sperare di vincere le prossime presidenziali». Jospin definisce Royal «un mito», denuncia una candidatura creata dai sondaggi e dai media, un errore di casting, «una candidata che era la meno capace di vincere» e soprattutto, «una illusione» che non deve protrarsi.
L’obiettivo di «L’Impasse» è quello di convincere i socialisti e i militanti a non ripetere l’errore affidando a Royal le chiavi di «rue Solferino», la sede del Ps, nel corso del prossimo congresso socialista, e ancor meno di offrirle l’occasione di ripresentarsi una seconda volta per l’Eliseo. Nonostante il suo aplomb e il suo coraggio, Royal «non è tagliata per il ruolo», ed è «una figura di secondo piano della vita pubblica». «Aver commesso un errore una volta, non giustifica il reiterarlo», avverte l’ex premier socialista, anche lui candidato due volte alle presidenziali.
Jospin non è il primo socialista ad attaccare Royal, nemmeno in libreria.
Altri due volumi sono usciti proprio in questi giorni contro l’ex candidata socialista, ma - sottolinea Liberation - Jospin non è una firma qualunque: è stato un «primo segretario» del Ps importante, un primo ministro di successo in carica per cinque anni e due volte candidato all’Eliseo, insomma una figura storica del socialismo francese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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