Soldini telefona: «Bagnati ma felici»

Soldini telefona: «Bagnati ma felici»

Giovanni Soldini non è mai banale. Solo lui poteva decidere di prendere il mare il 31 dicembre per la nuova grande sfida e festeggiare il nuovo anno a sei ore dal via. «Non ci siamo fatti mancare zampone e lenticchie, dopo una serie di planate a 30 nodi, tra vento fortissimo, onde incrociate e freddo polare», ha raccontato via radio. Lo skipper milanese, con un equipaggio di otto uomini (tre italiani: Guido Brogli, Corrado Rossignoli e Michele Sighel), sta guidando Maserati da New York a San Francisco. È una rotta storica, 13.225 miglia, resa celebre dai clipper che si sfidavano nella Gold Race dall'Ottocento in poi, passando dall'Atlantico al Pacifico. Il Vor 70 con il Tridente sulle vele ha come tempo di riferimento quello stabilito nel 1998 da Yves Parlier su Aquitaine Innovations: 57 giorni, 3 ore e 2 minuti. Tecnicamente ci sono ampie possibilità di farcela ma si tratta comunque di una rotta piena di insidie - basti pensare al doppio transito per l'Equatore che quasi sempre regala bonacce - dove l'unico passaggio obbligato sarà Capo Horn, da effettuarsi contro i venti dominanti.
Per la cronaca, il punto più meridionale del continente americano sta fungendo anche da boa alla Vendèè Globe Challenge, il giro del mondo in solitario non-stop. Si tratta della regata più dura in assoluto, basti pensare che dei 20 velisti partiti il 10 novembre da Les Sables d'Olonne, sulla costa bretone, ne sono rimasti in gara 13. Il 2 gennaio, in due - entrambi francesi - avevano già girato il mitico capo: Francois Gabart e Armel Le Cleach, divisi da circa 60 miglia. Il rush finale nell'Atlantico, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe regalare il trionfo a uno dei due, sicuramente con il record della corsa, fermo a 84 giorni e 3 ore dell'edizione precedente. Le barche stanno volando visto che al passaggio avevano impiegato solo 52 giorni!
Macif, la barca di Gabart, ha anche stabilito il record incredibile sulle 24 ore: mai un monoscafo condotto da un solitario era riuscito a fare 545 miglia in un giorno. Un altro primato che è caduto negli ultimi giorni dell'anno è stato quello della Rolex Sydney-Hobart: è la classicissima degli antipodi, 630 miglia tra l'Australia e la Tasmania con tante insidie.

Non certamente per il dominatore dell'edizione numero 68 - Wild Oats XI - il 100 piedi dell'australiano Bob Oatley che ha realizzato un triplete storico: vittoria in tempo reale (sesta nelle ultime 8 regate), successo in tempo compensato (caso raro per un maxi) e record della corsa con un giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi.

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