Completato il progetto di fusione tra Sopaf e Lm Etve che diventerà operativo dal prossimo 29 luglio. Il capitale di Sopaf aumenterà a 80 milioni.
Dopo la fusione, si legge nella nota congiunta, Acquablu e Alfabravo, entrambe controllate dal presidente di Lm Etve Giorgio Magnoni, deterranno il 30,01% in Sopaf, mentre Ven.Fin che fa capo alla famiglia Vender avrà il 5,45%. Le azioni detenute da Acquablu, Ven.Fin e altri soci saranno soggette a lock-up per un periodo compreso tra 9 e 15 mesi.
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