Si arricchisce di un nuovo capitolo la telenovela sulla Grande Brera, quella che costringerà a fare armi e bagagli allAccademia per fare spazio alla Pinacoteca. Laccordo sul trasferimento di studenti e docenti alla caserma di via Mascheroni sembrava già quasi metabolizzato, dopo la concessione di ulteriori metri quadri per la costruzione di un edificio nellantistante cortile, quando un nuovo giallo riporta la suspence tra personaggi e interpreti rappresentati nellordine dal ministero dei Beni Culturali, dallIstruzione, dalla Difesa e, ovviamente, dalla presidenza dellAccademia. Allappello mancano un milione e duecentomila euro necessari allo spostamento dellimmane archivio militare da un lato allaltro della caserma, per fare spazio agli studenti. Il ministero questi soldi non li ha e li chiede al Comune di Milano, il quale ovviamente risponde picche. Difficile chiederli alle esigue casse dellAccademia che per laffaire ne ha già tirati fuori ottocentomila. Il nuovo impasse è scaturito dalla seduta di ieri della commissione Cultura a Palazzo Marino, presenti il direttore per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Mario Turetta, lassessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e il presidente dellAccademia, Gabriele Mazzotta. Dal Comune la conferma solo dellimpegno economico per lintervento su Palazzo Citterio, destinato a ospitare la Pinacoteca: «Mi permetto di dire che uno sforzo da parte della città andrebbe fatto», ha affermato Turetta.
Il Comune conferma che «cè una priorità per lo sviluppo della Pinacoteca, degli spazi per le opere darte e dellafflusso di visitatori. Siamo pronti e non ci sottraiamo al nostro impegno per Palazzo Citterio». Alla prossima puntata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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