Sospesa l’ordinanza sui locali di corso Lodi

L’ordinanza che ha anticipato gli orari di chiusura dei locali in corso Lodi è sospesa fino al 21 dicembre: la decisione è del Tar che proprio il 21 dicembre discuterà in camera di Consiglio il ricorso contro il provvedimento del Comune.
Questo stop parziale non piace però al vicesindaco Riccardo De Corato che lo considera «la vittoria delle lobby delle discoteche che hanno finanche agganci nelle istituzioni».
«I commercianti e Asco di corso Lodi - sottolinea il vicesindaco - hanno ringraziato il Comune dell’ordinanza che ha esteso anche a questa area quella già presa per il Corvetto che è tuttora valida e vigente sia per l’aspetto relativo al commercio sia nella parte che riguarda l’obbligo di comunicazione dei contratti di affitto alla polizia municipale».
L’unica parte sospesa è quella relativa all’orario di chiusura di alcuni locali. «Evidentemente - conclude De Corato - la forza di pressione esercitata dalle lobby dei locali notturni ha consentito di annullarla.

Quegli stessi che sono già stati sanzionati dalla Questura con sospensioni delle licenze a raffica a causa di liti, accoltellamenti e aggressioni che si sono verificate all’alba dentro e fuori gli esercizi. E che sono stati sconfitti dalla magistratura che ha scoperchiato come in molti circolasse droga».

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