Jacopo Granzotto
LInter stecca e la Roma se ne va. Per ora. Basta laeroplanino di Vincenzo Montella per far dimenticare il Roma-Empoli di otto mesi fa, quello dellincidente a Totti provocato da Richard Vanigli, perché l1-0 dellOlimpico firmato dallattaccante napoletano trascina la squadra di Spalletti in vetta alla classifica. Ma per gli addetti ai lavori la vittoria sullEmpoli vale molto di più. Vincere quando non si è al meglio è prerogativa delle grandi squadre, e questa Roma incerottata cè riuscita. Soprattutto si ha limpressione che i giallorossi siano implacabili con le piccole squadre. Tre punti merito di Montella ma anche di panchinari niente male come Cassetti, Aquilani e soprattutto il ritrovato Ferrari.
Per Spalletti, riuscito a non cadere nel trappolone dellex, lui, di Certaldo, che ad Empoli ha prima giocato e poi allenato, una bella soddisfazione. «Buona squadra questEmpoli - dice -, ci ha dato filo da torcere fino alla fine, decisamente un avversario sgorbutico. I ragazzi sono stati bravi, giocavano senza titolari di fascia e sinceramente non avremmo potuto far meglio e poi abbiamo segnato un gran gol con unazione da applausi».
La Roma ha chiuso con tre ventenni in campo, una boccata dossigeno per il futuro. «In questo momento tutta la rosa si deve sentir pronta, del resto non ho tutta questa scelta...». Al momento di essere sostituito, Montella non ha nascosto il disappunto, e ha incrociato il tecnico senza scambiarsi saluti: «Quando sostituisco non devo dire niente a nessuno, gli ho detto bravo per il gol. Poi uno può essere contrariato quando esce, ma è tutto tranquillo». Chiusura con la consueta parolina su Totti: «Sinceramente il ragazzo è in difficoltà».
«Questo gol mi mancava - commenta invece Montella -, specie qui allOlimpico. E sono felice di averlo fatto davanti al nostro pubblico. Lo vorrei dedicare alla mia gente che mi è stata particolarmente vicina quando non giocavo». Il bomber della Roma si gode il primato in classifica, ma rimane con i piedi per terra: «Bene, va bene così. E non era facile giocare contro lEmpoli che è sceso allOlimpico con due punte e un trequartista, quindi con grande merito»
La Roma scaccia dunque i fantasmi di Valencia, confermando che contro le cosiddette provinciali (ma la squadra di Cagni allOlimpico non ha certo sfigurato, confermando quanto di buono aveva fatto finora) non delude mai. Sullonda di un calendario favorevole, ora i giallorossi potrebbero tentare la fuga, e nel frattempo si confortano per aver ritrovato Montella, giocatore dato per disperso per lunghi mesi, tra la lunga fila di guai fisici e la ricaduta continua dellinfortunio alla spalla.
Unica nota stonata, il fatto che neppure lavere una squadra da primato convince il pubblico delle grandi occasioni a tornare allOlimpico, ieri 30mila spettatori. Che il calcio sugli spalti sia improvvisamente passato di moda?
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