Cultura e Spettacoli

Casalegno: «Io diffidente, cambiata dagli enigmi»

La conduttrice racconta i viaggi alla scoperta di leggende e fenomeni paranormali

Sulle tracce del Sacro Graal, ma anche alla scoperta dell'area 51 in Nevada o alla ricerca del mondo sotterraneo di Agharta. Missioni da brivido a caccia di eventi mitici e inspiegabili. Viaggi in tutto il mondo che diventano sfide, fisiche e psicologiche. «Perché ci sono dei luoghi dove la sacralità e il mistero sono percepibili, ci sono viaggi dai quali torni cambiata». Parola di Elenoire Casalegno, che si riconferma tra i quattro inviati della nuova edizione di Mistero, cominciato ieri sera su Italia 1. Nel nono anno di messa in onda il programma ideato e curato da Claudio Cavalli ha cambiato vestito ed è diventato un adventure-show in chiave mistery. «Se prima non ci spostavamo mai dall'Italia, con qualche incursione in Europa, adesso ogni puntata è un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi indecifrabili del pianeta», racconta Casalegno, che nel programma sarà affiancata da Daniele Bossari e dalle due new entry Laura Torrisi e Fabio Troiano.«I viaggi in Perù e Israele hanno lasciato il segno: cammini sulle linee di Nazca e non le vedi, poi le sorvoli e ti appaiono chiarissime. Se possono essere viste solo dall'alto è chiaro che sono state fatte per quello», ha spiegato la conduttrice, che è rimasta profondamente toccata anche dalla missione alla scoperta dei luoghi di Gesù, da Betlemme a Gerusalemme passando per il Mar Morto. «Eppure io sono la più diffidente del gruppo, quella che cerca altre spiegazioni, che vuole mettere il dito. Poi certo, tutto si riassume nell'avere fede: penso che oltre al nostro ci sia un mondo invisibile, ma questo lo senti dentro oppure no». Misticismo a parte, Mistero Adventure ha regalato agli spettatori immagini inedite. «Abbiamo viaggiato ore e ore nel deserto a 50 gradi, girato a 4 mila metri dopo dieci ore di aereo. Lo staff era ridotto al minimo e per registrare le puntate ci preparavamo da noi: mi sono truccata da sola in un autogrill abbandonato in mezzo al Perù». La parte adventure si somma ai contenuti storici e alle rubriche fisse del programma.

I due inviati che non saranno impegnati nel grande viaggio scandaglieranno invece Italia ed Europa a caccia di leggende, eventi e fenomeni inspiegabili.

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