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Cattivissimo me, la verità dietro la lingua dei Minions

Cattivissimo me è una pellicola d'animazione che ha avuto un enorme successo, anche grazie ai personaggi comprimari: i giallissimi e divertentissimi Minions

Cattivissimo me, la verità dietro la lingua dei Minions

Cattivissimo me è il film d'animazione che andrà in onda questa sera alle 21.09 su Italia 1. Presentato in anteprima mondiale al Moscow International Film Festival e uscito poi in sala nel luglio del 2010 la pellicola ha avuto un enorme successo, arrivando anche alla nomination come miglior film d'animazione ai Golden Globes.

Cattivissimo me, la trama

Gru (Max Giusti, nella versione italiana) è un supercattivo che ha l'unico scopo di fare del male e portare la crudeltà nel mondo, godendo dei suoi piani cattivissimi. Il suo nuovo piano, a seguito di un furto portato a termine da un certo Vector, è quello di rubare la Luna dopo averla rimpicciolita grazie a un raggio restringente. Se riuscirà a portare a termine l'impresa Gru dimostrerà di essere il cattivo numero uno al mondo. Il problema è che rubare il macchinario necessario alla sua missione - e che è in mano di Vector - si dimostra più difficile del previsto.

Sul punto di arrendersi e abbandonare il suo piano, Gru finirà con l'adottare tre bambine orfane, Margot, Edith e Agnes, con la speranza di poterle usare per infiltrarsi in casa di Vector e ottenere così il raggio restringente. Dopotutto chi mai sospetterebbe di tre bambine adorabili che vendono biscotti? Grazie all'aiuto dei suoi malvagi e divertenti assistenti Minions, Gru riprende a ideare la sua missione, ma c'è un'incognita che non aveva considerato: l'affetto che comincia a provare per le bambine adottate.

La verità sulla lingua dei Minions

Realizzato dalla Illumination Entertainment e distribuito da Universal Pictures, Cattivissimo me ha avuto un tale successo di pubblico da superare i 546 milioni di dollari a livello internazionale. Questo ha fatto sì che, naturalmente, la pellicola non rimanesse un capitolo unico. Negli anni, infatti, sono stati realizzati anche due sequel - Cattivissimo me 2, uscito nel 2012, e Cattivissimo me 3, uscito nel 2017 - e un film spinoff, Minions. Secondo quanto riportato da Variety nel 2022 è atteso anche Minions: The rise of Gru, che rappresenterà il quinto capitolo della saga e che è atteso in sala il 1 luglio 2022.

Gli ultimi due titoli di questa "saga" d'animazione sottolineano quello che è, senza dubbio, l'elemento più di successo del franchise doppiato da Max Giusti. L'elemento più amato di Cattivissimo me è infatti rappresentato dai Minions, gli esserini gialli che fanno da assistenti a Gru durante le sue malefatte e che sono affettuosi e adorabili nei confronti delle tre bambine adottate. I Minions - il cui nome deriva dall'omonima parola inglese che significa scagnozzi - hanno un'estetica che li rende subito simpatici al pubblico, con le loro salopette, gli occhiali e i guanti che li fanno sembrare dei piccoli operai. Ma la curiosità maggiore legata alle co-star di Cattivissimo me è legata alla lingua che i Minions parlano.

A un primo ascolto, infatti, i Minions sembrano emettere solo suoni senza senso, fingendo che sia una lingua. In realtà dietro il loro metodo comunicativo c'è un lungo e attento studio da parte dei realizzatori. Come spiega Looper, la lingua dei Minion è un linguaggio creato dai registi Pierre Coffin e Chris Renaud. Il "minionese", che a volte viene chiamato il Banana Language a causa dell'amore dei Minion per le banane, è una combinazione di molte altre lingue reali che includono il francese, l'italiano, lo spagnolo, l'indiano, il giapponese e, naturalmente, anche l'inglese. Questo significa che, se si fa attenzione, è possibile riconoscere parole di senso compiuto che, tuttavia, perdono senso perché legate ad altre parole in altre lingue che, messe insieme, non significano niente.

Ad esempio, nella scena di Cattivissimo me 3, in cui i Minion si improvvisano star in un programma simile a X-factor, si possono udire alcune parole in italiano. Durante l'esibizione gli esserini gialli dalla testa quasi ovale cantano una canzone che nelle sue strofe ha parole come mamma o lasagna.

Parole che in italiano significano davvero qualcosa, ma che all'interno del film perdono senso proprio perché si accompagnano ad altre parole a caso di altre molte lingue: è l'insieme di queste parole a caso che da quel senso di incomprensibilità tipica della lingua dei Minions, che è la caratteristica che la rende tanto divertente da ascoltare.

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