Chiara Ferragni: "Gli hater? Li ho dalla prima foto. Rispondo con ironia"

Chiara Ferragni ha presentato il documentario a Roma e ha incontrato la stampa, con la quale si è intrattenuta prima della proiezione. Ha parlato del suo rapporto con i social media e di quello con gli hater, svelando la sua idea per combatterli

Chiara Ferragni: "Gli hater? Li ho dalla prima foto. Rispondo con ironia"

Il documentario Chiara Ferragni – Unposted è considerato uno degli eventi cinematografici del 2019. La pellicola che vede protagonista la più importante influencer italiana nel mondo ha sbaragliato numerosi record ed è recentemente approdata anche negli Stati Uniti. Nei giorni scorsi, infatti, la Ferragni ha partecipato alla presentazione a New York del documentario, dove ha ricevuto l'ennesimo bagno di folla.

Ieri, martedì 19 novembre, Chiara Ferragni si trovava a Roma per l'ultima presentazione e anche qui non è mancato il consueto tributo da parte dei suoi tantissimi fan, accorsi nella Città Eterna per un saluto. Mano nella mano con suo marito Fedez, Chiara Ferragni ha percorso il pink carpet per raggiungere l'Auditorium Conciliazione tra due ali di folla acclamante. Immancabile il bacio in favore di camera prima di entrare all'auditorium per l'incontro con la stampa prima della proiezione del lungometraggio.

Qui, Chiara Ferragni ha avuto un breve incontro con i giornalisti, con i quali ha parlato del film ma non solo. L'immagine della moglie di Fedez è strettamente legata ai social. È lì che l'influencer ha conosciuto fama e popolarità prima di diventare imprenditrice di successo. Il film è il racconto della genesi del mito di Chiara Ferragni, che fin dagli albori della sua carriera ha dovuto fare i conti con gli hater, persone che trascorrono il loro tempo a criticare, se non a insultare, il personaggio famoso di turno. “Ho avuto hater sin dalla mia prima foto che ho fatto in vita mia. Cosa faccio? Cerco di rispondere in modo ironico e trasformare il loro odio nei miei confronti facendogli capire che si può ridere insieme”, ha detto la Ferragni, che proprio nei giorni scorsi ha proposto l'introduzione del riconoscimento mediante documento di identità. Secondo l'influencer questo potrebbe essere un modo per scoraggiare la creazione di account finti e, quindi, debellare il fenomeno dei profili fake che si nascondono dietro false identità pensando di poter sfuggire alle regole.

Chiara Ferragni ha sempre ignorato le opinioni degli hater e non si è mai fatta influenzare dalle loro considerazioni ed è questo il suggerimento che dà a chi le chiede spesso consigli: “L'importante è pensare a realizzare i propri obiettivi, e non si può dare importanza alle persone che cercano di mettersi sul tuo cammino.” Non manca nemmeno la critica al sistema dei social media, dove si tende a mostrare una realtà che non esiste, patinata e artefatta. “Nei social media c'è un'ostentazione della parte più bella della propria vita. Penso invece che sia molto importante far vedere anche le piccole difficoltà, che sono quelle che fanno maturare, ed è quello che ho fatto io”, ha detto la ragazza, emozionata per il progetto del documentario.

Per me è stato pazzesco vederlo al cinema, e sapere che più di 170mila persone sono andare a vederlo. La cosa più bella è che smuova qualcosa nelle persone”, ha raccontato Chiara Ferragni, prima di entrare in sala per la visione.

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