Cultura e Spettacoli

Ciao Darwin scatena il pubblico: "Con tutta quella prosperità glutea"

Nell’ultima puntata dello “show antropologico” condotto da Paolo Bonolis, la macchina del tempo ha portato i concorrenti nella “tribù degli arrapati”

Ciao Darwin scatena il pubblico: "Con tutta quella prosperità glutea"

Ciao Darwin si fa sempre più bollente. Nell’ultima puntata dello “show antropologico” condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti, andata in onda venerdì 10 maggio e che ha visto sfidarsi gli juventini, capitanati da Giampiero Mughini, e tutti i tifosi delle altre squadre, guidati da Raffaele Auriemma, una particolare coreografia ha attirato le attenzioni del pubblico da casa.

Nel momento della macchina del tempo, quello in cui il maestro Laurenti porta i concorrenti delle due formazioni a giocare fuori casa, la scelta è finita sulla Terra degli Indiani d’America. Nell’immaginario del programma di Canale 5, tuttavia, le regioni delle Grandi Pianure del Nord non sono popolate da Cheyenne, cavalli e bisonti, ma da meravigliose ragazze in bikini. Da Colorado e Wyoming alle Arapaho, ci vuole davvero poco.

Ciao Darwin, arriva la tribù degli arrapati

I partecipanti di Ciao Darwin si sono infatti trasformati nella “tribù degli arrapati”, vittime di un provocante balletto messo in scena dalle pellerossa, subito ribattezzato “Arrapao Meravigliao”. Non sono mancati altri riferimenti all’universo western e ai Popoli delle Stelle, con tanto di Luca Laurenti vestito da cowboy, come ai tempi di Tira e molla e Buona Domenica, e citazioni dagli Squallor a Per un pugno di dollari di Sergio Leone.

Con tutta quella prosperità glutea, anche il più casto diverrebbe il peggior Arrapao”, commentano i telespettatori sui social. Se ci si aggiunge la presenza di Michelle Sander, la Madre Natura brasiliana dell’ottava puntata, il gioco è fatto. Un segno evidente del gradimento per il varietà di Bonolis, che continua a ottenere ottimi ascolti (22,44% di share con 4 milioni e 135mila telespettatori, battuti ancora una volta La Corrida su Rai1 e Quarto Grado su Rete 4).

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