Cultura e Spettacoli

Il "concerto ritrovato" di Pfm e De André

Il "concerto ritrovato" di Pfm e De André

Le cose sconvenienti e rischiose si fanno e questo, a ben vedere, è molto rock. Ecco perché Franz Di Cioccio spiega così la scelta di Fabrizio De André di imbarcarsi quarantuno anni fa in un inedito e imprevedibile progetto live insieme alla Premiata Forneria Marconi. «Una band di progressive rock, da poco tornata dall'America con la testa piena di suoni e influssi, i più svariati, e un cantautore: i due pubblici si guardavano in cagnesco, in un'epoca in cui persino le spalle che aprivano i concerti si beccavano frutta, quando non bottiglie, addosso. Eppure noi, non ancora Pfm ma ancora I Quelli, avevamo suonato con De André nel suo La Buona Novella, e quando Faber ci sorprese venendoci a sentire a Nuoro, fu naturale rivederci a casa sua all'Agnata il giorno dopo, ipotizzando una collaborazione. In America d'altronde lo si era fatto: Bob Dylan era diventato elettrico, Jackson Browne aveva collaborato con gli Eagles, insomma rock e folk si univano. Collaboratori e amici gli dicevano: ma ti metti con quelli? Guarda che la batteria ti coprirà la voce. La risposta di Fabrizio? Se è pericoloso, belìn, lo faccio!». Si fece veramente, e ne nacque un disco ascoltato da generazioni: «Il mio cruccio è che di quell'esperienza non esistevano video continua Di Cioccio e invece degli amici mi smentirono. Il video esisteva».

Lo aveva un signore di nome Piero Frattari, che lo aveva persino digitalizzato. A quel punto il batterista della Pfm fa di tutto e di più e oggi fan di Faber e della Pfm possono godersi il film documentario - a 80 anni dalla nascita di Faber, nelle sale dal 17 al 19 febbraio, produzione Sony Music, distribuzione Nexo Fabrizio De André & Pfm: Il concerto ritrovato, un titolo quasi avventuroso per raccontare come avvenne quel connubio artistico. Il film offre nella prima parte i commenti e gli aneddoti dei protagonisti da Di Ciocco, a Patrick Djivas, da Franco Mussida a Dori Ghezzi e nella seconda parte il video, restaurato nell'audio, del concerto che De André e Pfm fecero a Genova il 3 gennaio 1979. Presentato al cinema Anteo di Milano, il film ha visto la presenza di Pfm, del fotografo ufficiale del tour Guido Harari, di Davide Riondino e del regista Walter Veltroni: «Ho mantenuto spiega Veltroni il concerto integrale in fondo, per rispetto. Ho escluso solo tre brani il cui audio era di pessima qualità. La mia ambizione era quella di ricostruire anche il clima civile dell'epoca».

Intanto a De André verrà dedicata anche la puntata di 33 giri Italian Master in onda il 18 febbraio su Sky.

Commenti