Parafrasando “Zoolander” - pellicola del 2001 scritta, diretta e interpretata da Ben Stiller – essere belli belli in modo assurdo è tutt'altro che una passeggiata. Concetto, questo, che è stato sostanzialmente ribadito da Emily Ratajkowski, protagonista di una recente intervista per l'Evening Standard.
Non a caso, secondo la supermodella statunitense, 24 anni, “se sei un'attrice sexy e sensuale è piuttosto complicato essere presa in considerazione per ruoli più seri”. Al contrario, spiega, “è molto più probabile che ti venga offerta la medesima parte nella quale ti hanno già vista”. Perché, continua, “le persone sono come le pecore e tendono a pensare 'Oh, questo è decisamente ciò che le riesce meglio'”.
Difficoltà, queste, che la Ratajkowski non ha nascosto di aver avuto fin da giovanissima, quando, negli anni della pubertà, ha iniziato a sviluppare la figura sensuale che tanto successo le ha portato. “Ho cominciato a rendermi conto che venivo guardata in modo diverso, e ne sono rimasta disorientata”, ha dichiarato la top, giunta al successo internazionale dopo aver preso parte al videoclip di “Blurred Lines”, singolo di Robin Thicke pubblicato nel 2013.
“Il problema principale era quello che avevano le persone nel rapportarsi con una ragazza che già allora aveva l'aspetto di una donna perché ne erano
confusi, non li faceva sentire a proprio agio”, ha continuato la modella. Aggiungendo, inoltre: “Penso che avessero tutta l'intenzione di indurmi un certo senso di colpa per questa mia caratteristica”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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