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Fruste finte e controfigura: i fake di "50 sfumature"

Per "lavorare in sicurezza" molte scene erano finte, come pure i colpi sulla pelle. Del resto, se il sedere di Dakota era quello di una "stunt"...

Fruste finte e controfigura: i fake di "50 sfumature"

Come in un backstage: rivelati i trucchi del mestiere. Grande delusione per quanti immaginassero il set di "50 sfumature" denso di reale tensione erotica. Per "lavorare in sicurezza", rivela la regista Sam Taylor-Johnson, molte scene venivano costruite. Come?

Nei momenti di sesso spesso sono state usate controfigure, coordinate dalla “stunt” Melissa Stubbs, già al posto di Angelina Jolie in “Mr. and Mrs. Smith”, per dirne una.

"Volevamo che tutto fosse realistico e fedele al libro, quindi ho tentato di condurre gli attori, evitando che si facessero male. Per due settimane abbiamo pensato a cosa mettere nella 'Red Room' di Mr. Grey, cercando fra gli accessori con maggiore appeal visivo" spiega Melissa.

Un istruttore di bondage era presente sul set per rendere tutto più semplice e, per tutelare la pelle della protagonista, le fruste erano leggere e modificate con pelliccia di coniglio in punta. Anche la griglia d’acciaio appesa al soffitto, da cui pendono corde, catene e manette, è stata adattata per l'occasione.

Eppure, forse, la scena più difficile non è stata di sesso. Quando la Johnson cade a faccia in giù è lei realmente.

Perché Dakota non sembrasse meccanica, però, ci sono volute 23 scivolate e la Stubbs racconta alla fine di averle messo uno sgambett, ma solo per ottenere quell'effetto spontaneo tanto importante al cinema.

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