Cultura e Spettacoli

Gf Vip, Predolin contro Malgioglio: "Ti sei vendicato per un conto in sospeso"

Marco Predolin ha scritto una lettera al settimanale DiPiù nella quale ha confessato che Cristiano Malgioglio ce l'ha con lui dal 1984

Gf Vip, Predolin contro Malgioglio: "Ti sei vendicato per un conto in sospeso"

Il Gf Vip è ormai terminato, ma gli amori, le amicizie e i contrasti nati all'interno della casa più spiata d'Italia continuano a far discutere. Questa volta a tenere banco è Marco Predolin con una lettera scritta e inviata al settimanale DiPiù. L'ex conduttore, ormai è risaputo, non ha mai digerito la sua squalifica dal Gf Vip, ma soprattutto non ha mai gradito di essere passato come omofobo. E proprio l'essere tacciato di omofobia - a suo dire - è avvenuto per colpa di Malgioglio.

Così al settimanale DiPiù ha rivelato che Cristiano Malgioglio al Gf Vip si è vendicato di un conto in sospeso. Marco, quindi, ha svelato che, in realtà, dietro le accuse di Malgioglio ci sarebbero dei vecchi rancori addirittura risalenti al 1984, quando i due si incontrarono nella discoteca Lady Godiva. Al momento delle presentazioni il conduttore non riconobbe Cristiano Malgioglio, che già aveva firmato canzoni di grandi cantanti italiane come Mina, Rita Pavone e molti altri artisti.

"La sera andavo a ballare in una discoteca del Grand Hotel, il Lady Godiva, e nel bel mezzo della serata ci presentarono.'Piacere, sono Cristiano Malgioglio: tu lavori in televisione?', mi dicesti. E io: 'Sì, conduco un programma su Rete 4: tu invece di che cosa ti occupi?!', ti risposi. Apriti cielo. Non avevo riconosciuto il grande paroliere Malgioglio. Non sapevo chi tu fossi. Mi guardasti storto. Con il tuo amico te ne andasti via dal locale squadrandomi dal basso verso l’alto, con lo-stesso fare permaloso che hai conservato negli anni e che ho ritrovato al Grande Fratello. Io, poi, mi girai verso gli amici e chiesi che cosa avevo detto di male, ma non pensai di essere stato maleducato. Ora ho capito. Tu, quella sera, me la giurasti. E dato che le vendette vanno assaporare fredde, cosa che hai ampiamente dimostrato all’Interno della Casa mandando all’eliminazione persone cui avevi giurato amicizia e fedeltà, hai deciso di vendicarti di quell’episodio", racconta Marco Predolin.

Poi il conduttore conclude la sua lunga lettera tornando sul tema dell'omofobia: "E hai cavalcato ogni occasione utile, dandomi dell’omofobo quando sapevi benissimo come la penso in merito a chi ha gusti sessuali diversi dai miei.

Perché, come ben sai, sono molto lontano dall’essere omofobo e sono rispettoso di qualsiasi gusto sessuale".

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