Cultura e Spettacoli

"Non tornerò a suonare prima dell'autunno"

Il cantautore, sempre più impegnato nella fisioterapia per tornare a muovere la mano destra, ha svelato come procede la sua riabilitazione rispondendo ai follower sulla sua pagina Facebook

Gianni Morandi confessa: "Non tornerò a suonare prima dell'autunno"

Il sorriso stampato sul volto, un bicchiere di vino nella mano sinistra e quella frase che sa di positività: "Quello che non fa una mano, lo fa l’altra...". Gianni Morandi continua ad aggiornare i suoi fan attraverso i social network e risponde a molti dei suoi sostenitori che, ogni giorno, gli fanno sentire il loro affetto in questo difficile e lento ritorno alla normalità dopo l'incidente dell'11 marzo scorso.

È stata la mano, in primo piano nella fotografia, a scatenare le domande incuriosite dei suoi follower, sempre più desiderosi di vederlo tornare a cantare e suonare la chitarra. L'arto, ancora fasciato dalle bende e con i segni evidenti delle ustioni, è stato il più danneggiato nel brutto incidente, che lo ha visto cadere in un rogo di sterpaglie acceso da lui nel giardino a inizio marzo. Gianni Morandi ha iniziato il lungo e difficoltoso percorso della riabilitazione ed i fan hanno notato grandi progressi nell'aspetto esteriore della sua mano. E lui stesso ha svelato di essere molto concentrato sulla fisioterapia: "Ce la sto mettendo tutta, speriamo di riuscire a venirne fuori".

Gianni Morandi è positivo ma ha dovuto frenare, però, gli entusiasmi dei seguaci più ottimisti, che hanno auspicato un suo rapido ritorno all'amata chitarra: "Un mese è troppo poco, speriamo di farcela almeno per l'autunno". Il cantautore bolognese, 76 anni, ha spento le speranze dei suoi fan più accaniti, svelando che dovrà aspettare ancora molti mesi prima di avere risultati concreti e poter tornare ad impugnare la chitarra. Il percorso è solo all'inizio.

Morandi continua ad impegnarsi tra esercizi e rieducazione motoria, come tante altre persone che oggi affrontano le proprie battaglie personali: "Non penso di fare niente di speciale. Penso che ogni persona in queste condizioni farebbe lo stesso". Svelando, poi, in un'altra risposta ai fan di soffrire ancora per le ustioni: "Un po' di dolore c'è ma è abbastanza sopportabile". Niente in confronto alle prime settimane di ricovero nel reparto Grandi Ustionati del Bufalini di Cesena. Subito dopo l'incidente, che gli aveva procurato ustioni di secondo e terzo grado sul 15% del corpo, il cantautore aveva confessato di essere dovuto ricorrere alla sedazione per sopportare le medicazioni: "Senza l'aiuto dei farmaci non si può resistere: ogni due giorni mi facevano una medicazione.

Ma la medicazione è una cosa molto dolorosa e ti devono addormentare".

Morandi social

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