Cultura e Spettacoli

Con Giulia Ricciardi si ride in rosa

Un trio di abili attrici in scena a Roma con «Le bisbetiche stremate»

Tania Croce

L' arma usata da Giulia Ricciardi per rappresentare l'universo femminile che si difende dal caos odierno, è come sempre l'ironia e Le bisbetiche stremate, la pièce che apre la nuova stagione del teatro Golden di Roma, secondo il suo regista Michele La Ginestra: «È uno spettacolo molto divertente, è il terzo di una trilogia, ha fatto il tutto esaurito al Sette». In conferenza stampa Michele racconta proprio il successo ottenuto al Sette e dice: «Che si può fare? Ho chiamato Andrea Maia dato che questa comunità di teatri esiste da parecchio tempo, abbiamo un bel rapporto con il Golden, non perdiamo la possibilità di rappresentarlo qui». Cifola, Fazi, Ricciardi, sono le simpatiche attrici e protagoniste della pièce tutta al femminile e non sono solo tre donne ma tre «stremate» partite in vacanza a Ferragosto. La scena si svolge in una stanza d'albergo che si trasforma nel microcosmo assurdo, dove gli equivoci sconvolgono il clima vacanziero dopo che un cameriere attraverso una battuta, appare agli occhi delle tre amiche come un terrorista islamico da cui difendersi, o di cui liberarsi. Il passaggio dalla commedia al thriller è immediato del resto anche Shining era ambientato in un albergo. La reazione delle amiche, strema il pubblico ma dal ridere.

Dopo Parzialmente stremate e Stremate dalla luna, i successi di Colorado su Italia Uno, di Bambine cattive su Comedy Central canale sky 122, ideato e condotto da Giulia Ricciardi, un laboratorio stabile di cabaret femminile «Bambine Cattive», l'autrice e attrice torna al Golden con due colleghe straordinarie come Federica Cifola e Beatrice Fazi.

Commenti