Giuseppe Cucé canta l’importanza del tempo che passa

In "Attraversando Saturno" l’artista siciliano prende coscienza di sé cantando con dolcezza e sapori vintage il suo disincanto

L'ultimo album di Giuseppe Cucè
L'ultimo album di Giuseppe Cucè

A 40 anni, Giuseppe Cucé, catanese doc, ha deciso di soffermarsi a cantare al mondo l’importanza del tempo che passa, mentre compie il suo percorso "Attraversando Saturno", titolo del suo secondo album... Dopo il debutto con "La mela e il Serpente" dove, tra i versi poetici firmati dal cantautore un po’ sognatore e un po’ visionario riecheggiavano sonorità mediterranee, in "Attraversando Saturno" l’artista siciliano prende coscienza di sé, cantando con dolcezza e sapori vintage il suo disincanto.

Ispirato dal quadro di Goya, Saturno che ingoia i suoi figli, influenzato dalla tradizione astrologica che attribuisce al pianeta il potere di sconvolgere gli equilibri interni degli esseri, Cucé mette a nudo se stesso. . Nell’album si incontrano 7 personaggi: Saturno, il pagliaccio, la prostituta, la cartomante, poi il musicista per finire con la coppia di danzatori di tango. "Ogni individuo che si incontra nel mio disco rappresenta una parte di me stesso – continua il cantautore siciliano-. Partendo con Saturno, metafora dell'uomo alla ricerca dell'equilibrio... posseduto da Saturno il dio del Tempo... che in me lacera , spezza frantuma scioglie ogni convinzione... che mi consuma... senza che io sia in grado di prenderne il sopravvento proseguendo poi con il pagliaccio, il clown che incarna l'ironia, il buon viso al cattivo gioco, quella parte di noi stessi che davanti alla disperazione riesce sempre a trovare il sorriso ed un modo per andare avanti o anche quella parte di noi stessi che a volte si prende gioco delle nostre debolezze". Anche Malena, la donna dai facili costumi, la seduzione apparente, appartiene a Cucé: "E’ la trasgressione, il compromesso, quella parte di noi che a volte celiamo perché ne proviamo vergogna e fingiamo che essa non esiste. Oppure la trasformiamo in un'eroina capace di trovare poesia li dove poesia non c'è o la purezza in mezzo a tanto squallore, l'illusione e il disincanto. La cartomante rappresenta il destino, il fato, il rapporto con il passato il presente ed il futuro". Il quinto personaggio è il musicista di strada, lo zingaro, il viandante .

Per concludere con gli ultimi due personaggi, i danzatori di tango, l'uomo e la donna: . Amore, amicizia, tradimento, bellezza, sogni che si infrangono con la realtà dolorosa e malinconica, così come dice Cucé nel pezzo conclusivo dell’album “Obbligo o verità”.

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