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L'indiscrezione: "Harry in trattativa con imperi bancari mesi prima della Megxit"

Il Duca del Sussex avrebbe discusso della possibilità di diventare oratore di alto profilo per Goldman Sachs già dal novembre scorso, ben prima che scoppiasse la Megxit

L'indiscrezione: "Harry in trattativa con imperi bancari mesi prima della Megxit"

Secondo quanto riferito al Mirror, il Principe Harry sarebbe in trattative con il colosso bancario Goldman Sachs in quella che è solo l'inizio di una collaborazione che un guru delle pubbliche relazioni prevede potrebbe trasformarsi in un impero da miliardi di dollari. Il Duca del Sussex, che si ritiene sia stato pagato più di 1 milione di dollari per partecipare a un recente vertice ospitato da JP Morgan, ha parlato per la prima volta con Goldman Sachs a novembre, secondo il Mirror. Ciò suggerisce che il principe 35enne e sua moglie, Meghan Markle, 38 anni, stavano ponderando il loro futuro finanziario mesi prima del loro annuncio di gennaio quando dichiararono al mondo di voler lasciare la Royal Family.

Potenzialmente, i colloqui potrebbero essere stati tenuti per discutere della possibilità per Harry di diventare un oratore di alto profilo della serie "Talks at GS" ideata dalla Goldman Sachs. Diverse fonti hanno dichiarato al Mirror che diventare un oratore in convegni ed eventi della Goldman Sachs aprirà le porte al Principe Harry di una carriera molto redditizia. Tra i relatori della serie "Talks at GS" in passato ci sono state diverse star e celebrities come Gwyneth Paltrow e leader aziendali come il co-fondatore e CEO di Dropbox, Drew Houston.

Un insider reale ha confermato i colloqui con il Daily Mail, sebbene insista che fossero per conto di uno dei patrocini di beneficenza di Harry, anche se, come fa notare il tabloid inglese, sono in pochi a credere a questa versione data la determinazione dei Sussex a rendersi finanziariamente indipendenti dalla Corona inglese. Adesso che Harry è corteggiato dalle più grandi banche mondiali e che risulta che i suoi primi colloqui per ndividuare strategie di partnership e collaborazioni con esse risalgono a ben prima della Meghexit, gli inglesi si dichiarano sempre più delusi dal Duca del Sussex, accusato di essere "venale anche più di Meghan perché sta legando il suo nome a colossi finanziari", dimostrando di "sfruttare il suo titolo nobiliare, umiliandolo e svuotandolo del suo significato più nobile, per renderlo mera moneta di scambio per andare in giro per il mondo a parlare per conto di istituti di credito, non certo per enti di beneficenza...la sola beneficenza che fa è al suo conto in banca".

E ancora: "Non vuole solo essere indipendente, vuole guadagnare moltissimo per fare la bella vita di sempre e ha trovato la scorciatoia perfetta. Chi non vorrebbe essere pagato milioni di dollari per un discorso di mezz’ora scritto per lui da altri?", accusano in tanti sui social, sottolineando come il Duca non abbia alcuna formazione nel campo dell’economia, avendo frequentato dopo il liceo la “Royal Military Academy Sandhurst" per ufficiali dell’esercito e sospettando che dietro ad ogni suo discorso ci sia un preparato ghost writer.

Come ha dichiarato al Mirror il guru delle pubbliche relazioni Mark Borkowski "l’indipendenza finanziaria dei Sussex potrebbe rivelarsi più redditizia di quanto inizialmente previsto. Guadagneranno una fortuna attraverso discorsi o incarichi da ambasciatori e testimonial di enti e fondazioni. Stiamo parlando – ha precisato l’esperto per dare un’idea del giro d'affari cui puntano i Sussex - di accordi stimabili potenzialmente in 1 miliardo di sterline, ossia 1,3 miliardi di dollari. E io penso proprio che prima di annunciare la Meghexit Harry e Meghan già sapessero di poter guadagnare così tanto, non si sarebbero mai lanciati senza paracadute", ha concluso la fonte del Mirror.

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