La normalizzazione dei rapporti tra Washington e l'Avana passa anche per il binge-watching e per la decisione di Netflix, popolarissimo servizio di streaming statunitense, di aprirsi al mercato cubano.
Una scelta che significa, per gli abitanti dell'isola, anche lo sbarco di alcune delle serie più fortunate degli ultimi anni, da House of Cards a Orange is the new black. O significherebbe, perché se è vero che a Cuba potranno iniziare ad abbonarsi al servizio, è altrettanto vero che per fruirne serve una connessione veloce a cui non molti hanno accesso.
Gli unici che potranno utilizzare il servizio, taglia corto Al
Jazeera America, saranno ufficiali governativi, dipendenti dei media stranieri e dirigenti di compagnie internazionali a Cuba. Anche perché gli 8 euro mensili dell'abbonamento di Netflix, a Cuba non sono bruscolini.
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