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Kingsman - Secret Service: così l'intero cast ha rischiato di morire

Kingsman - Secret Service è il primo capitolo di una saga che strizza molto l'occhio a James Bond. Tuttavia il set ha rischiato di trasformarsi in una vera e propria strage a causa di un malfunzionamento

Kingsman - Secret Service: così l'intero cast ha rischiato di morire

Kingsman - Secret Service è il film di Matthew Vaughn che andrà in onda questa sera alle 21.20 su Rai 4. Liberamente ispirato dalla serie di fumetti intitolata The Secret Service e firmata da Mark Millar e Dave Gibbons, il film ha dalla sua uno straordinario cast artistico, che ha al suo attivo alcuni tra gli interpreti britannici più amati di sempre come Colin Firth, Michael Caine e Mark Strong.

Kingsman - Secret Service, la trama

Il film di Matthew Vaughn inizia nel 1997, durante un'operazione segreta e pericolosissima in Medio Oriente. Qui l'agente segreto Harry Hart (Colin Firth), conosciuto con il nome di Galahad, assiste impotente alla morte del suo pupillo, causato proprio da una sua disattenzione. Tornato in patria, in Inghilterra, Galahad consegna una medaglia all'orfano del soldato caduto e gli dice che qualora avesse bisogno d'aiuto gli basterà chiamare il numero inciso sulla medaglia per avere subito assistenza. Diciassette anni dopo quell'orfano è ormai un giovane adolescente. Eggsy (Taron Egerton) vive in un quartiere popolare di Londra, con una madre troppo vicina all'alcol e un patrigno che ha nei suoi confronti un atteggiamento violento e abusivo. La sua vita cambia quando viene arrestato per un furto d'auto: spaventato all'idea di passare la vita in prigione, Eggsy chiama il numero inciso sulla medaglia e poco dopo è fuori dalla centrale di polizia, con una nuova vita davanti.

Eggsy, infatti, incontra di nuovo Harry/Galahad che lo mette a parte del segreto inerente un'associazione di agenti segreti, nota con il nome di Kingsman, in cui tutti gli agenti portano il nome in codice di uno dei cavalieri della Tavola Rotonda di Camelot. Eggsy ha la possibilità di "ereditare" il posto del padre, a patto però che superi una serie di prove difficilissime mantenendo l'aplomb del gentleman che contraddistingue queste spie. Sebbene i modi di Eggsy non piacciano né a Merlino (Mark Strong) né al capo Artù (Michael Caine), il suo talento comincia a diventare sempre più palese. Specie quando all'orizzonte si affaccia una minaccia pericolosissima per l'umanità, personificata dal genio della tecnologia Richmond Valentine (Samuel L. Jackson).

Un set che ha rischiato di trasformarsi in una strage

Con Kingsman - Secret Service, Matthew Vaughn sembrava aver portato sul grande schermo una deriva del tipo di narrativa da sempre associata ai film di 007 e James Bond. A ben guardare, infatti, le due saghe hanno molto in comune: partendo dall'estetica degli agenti segreti, tutti ben vestiti e molto eleganti, fino al cattivo della storia che, come molti villain di James Bond, presenta un difetto fisico che sembra suggerire già di per sé la sua malvagità. Tuttavia Kingsman - Secret Service ha rischiato di non arrivare mai al cinema, dal momento che proprio durante il primo giorno di riprese si è verificato un malfunzionamento che avrebbe potuto portare alla morte di molte persone. Nello specifico il malfunzionamento riguarda una delle scene più iconiche del film. Come si può vedere anche dal trailer di Kingsman - Secret Service c'è una scena specifica in cui tutti i candidati a diventare Kingsman - tra cui anche lo stesso protagonista - si trovano nella loro accademia di addestramento, pronti a passare lì la loro prima notte. A un certo punto il loro sonno viene interrotto brutalmente quando una sorta di diluvio universale irrompe nella stanza, costringendoli ad affrontare l'ennesima prova per dimostrare non solo la propria forza, ma anche la propria astuzia.

Sebbene sullo schermo la scena abbia avuto un enorme successo la sua realizzazione partì con il piede sbagliato. Come viene ricordato dal regista stesso in un'intervista riportata dal sito dell'Internet Movie Data Base le cose si misero male sin dall'inizio. Matthew Vaughn ha detto: "Ho gridato 'Azione!' ma il computer ha avuto un malfunzionamento e vrrrrssshh, tutti si trovarono sei metri sott'acqua. Telecamere, addetti al suono... La gente era in questa stanza piena d'acqua, nel panico. Tutti si tuffavano dentro e tiravano fuori le persone". Il set, in precedenza, era stato meticolosamente pianificato e controllato, grazie all'utilizzo di alcuni indicatori per l'altezza dell'acqua e serbatori che erano stati programmati. Ma quando il computer ha avuto il malfunzionamento tutto ciò è stato spazzato via da quella che lo stesso regista ha definito un'"alluvione biblica". Sempre riferendosi alla scena, poi, Matthew Vaughn ha aggiunto: "Gli attori non stavano recitando, erano tutti assolutamente terrorizzati.

È stato terribile, soprattutto perché tutto ciò è avvenuto durante il primo giorno di riprese".

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