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Marco Carta non si presenta in aula per il processo per il furto aggravato

Marco Carta non si è presentato in aula per il processo che lo vede imputato per il furto aggravato di sei magliette in un noto negozio di Milano. Udienza rinviata al prossimo 31 ottobre

Marco Carta non si presenta in aula per il processo per il furto aggravato

Oggi sarebbe dovuto essere un giorno cruciale nel procedimento giudiziario che vede coinvolto Marco Carta con l'accusa di furto aggravato. Il cantante sardo è a processo per i fatti risalenti allo scorso maggio, quando venne fermato insieme a un'amica per il presunto furto di 6 magliette in un noto negozio di Milano, per un valore complessivo di 1.200 euro.

Oggi, 20 settembre, era prevista la prima udienza del processo, che per Marco Carta è col rito abbreviato. Una scelta del cantante per abbreviare i tempi di definizione della sentenza per una vicenda per la quale si è sempre dichiarato innocente. Proprio stamattina il giudice ha ammesso il rito abbreviato condizionato dall'acquisizione dei filmati delle telecamere di sicurezza del negozio.

Tuttavia, oggi Carta non è presentato in aula a Milano, dove è arrivato solamente il suo legale Simone Ciro Giordano, assistito dall'avvocato Massimiliano Annetta, che si è fermato con i giornalisti per rilasciare alcune dichiarazioni sul suo assistito. “È sereno ma è molto provato da questa situazione. Non è venuto perché questa vicenda gli ha causato molti problemi, per lui è stato un incubo, uno tsunami, come per tutti quelli che vengono coinvolti in vicende giudiziarie”, ha detto l'avvocato Giordano. La difesa di Marco Carta ha ottenuto dal giudice che venissero proiettate in aula le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, che stando a quanto affermano l'avvocato Giordano e Massimiliano Annetta sarebbero prove schiaccianti dell'innocenza del cantante. Tutto, questo, però, avverrà il prossimo 31 ottobre, data nella quale è stata fissata la prossima udienza per Marco Carta. “È agitato perché non ha mai visto un'aula di un tribunale in vita sua anche se è sicuro della sua innocenza. Carta ha fretta comprensibilmente, sta male, si sente mortificato da determinati termini, ma siamo fiduciosi”, ha detto l'avvocato Giordano ai giornalisti.

Per quanto riguarda l'amica del cantante, invece, il procedimento è stato stralciato e rinviato a dicembre, quando il giudice dovrà valutare la richiesta della sua difesa di essere affidata in prova ai servizi di pubblica utilità per 52 settimane.

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