
L'attore Mark Ruffalo di certo non avrà di che lamentarsi dal momento che il film che lo vede tra i protagonisti, "Il caso Spotlight", oltre a portarsi a casa l'Oscar come miglior sceneggiatura originale, si è aggiudicato il premio più importante, quello per il miglior film della stagione cinematografica appena conclusasi.
Ruffalo però era nominato, sempre per la sua interpretazione come uno dei reporter del Boston Globe, come miglior attore non protagonista. La statuetta però è finita tra le mani di Mark Rylance, splendida e commovente spia sovietica nel film di Steven Spielberg, "Il ponte delle spie".
Per questo motivo, l'attore ha cercato di portarsi a casa un premio di consolazione: una gigantesca statua dell'Oscar, posizionata all'ingresso del Dolby Theatre, dove si è svolta
la cerimonia degli Academy Awards.Intercettato prontamente dalla security del teatro però ha dovuto rinunciare all'impresa, non dimenticando di immortalare il tutto con uno scatto pubblicato sul proprio profilo Facebook.
