Anche una serata omaggio a una grande della musica, può trasformarsi in una polemica. Ieri sera non tutti hanno gradito come è stato organizzato il concerto in ricordo di Lucio Dalla, in onda su Raiuno a un anno dalla scomparsa e nel giorno del suo compleanno. Una Piazza Grande degna dell'affetto che Lucio le ha riservato negli anni, un palco immenso e tanti amici-artisti che si sono passati il microfono, diretti da Gianni Morandi: da Carboni a Renato Zero fino a Ron, Fiorella Mannoia, Zucchero, Pino Daniele, Mario Biondi. E ancora Andrea Bocelli, Pierdavide Carone, Gigi D'Alessio (accolto dai fischi con «Disperato erotico stomp»). Però, già dopo le prove generali di domenica pomeriggio, nell'aria riecheggiava qualche malumore. «Non facciamolo diventare un evento troppo televisivo, non trasformiamolo in un Festivalbar. Ho sentito che alcuni vogliono fare canzoni proprie, ma non si può», sembra aver detto Samuele Bersani invitando i colleghi ad attenersi all'obiettivo principe dell'evento in memoria di Dalla.
Anche il gruppo Marta sui Tubi ha deciso di non esserci «a malincuore». «Gli organizzatori ha scritto la band su Facebook avevano riservato un'apparizione mortificante per noi, per il rapporto che avevamo con Dalla, per il percorso artistico che avevamo costruito con lui. Non vogliamo partecipare per elemosinare briciole di visibilità eseguendo una canzone insieme ad artisti che nulla hanno avuto a che fare con Lucio». Nel programma iniziale c'era la loro esibizione nel brano Com'è profondo il mare con Il Cile, Paolo Simoni e poi anche Antonio Maggio, tutti in gara all'ultimo Festival tra i giovani. Ai Marta sui Tubi non andava bene e quindi non hanno neppure raggiunto Bologna. Tanto per dire, la band aveva duettato proprio con Dalla in Cromatica e Lucio l'aveva raggiunta sul palco durante un concerto a Bologna. In ogni caso, alla fine è stata una grande festa di musica. Sul palco anche Marco Alemanno che ha letto testi di Dalla e Roberto Roversi.
Un vero concerto/evento dove la conduzione, a parte qualche incursione di Morandi, è stata di Lucio stesso, il quale è rivissuto attraverso immagini che presentavano le sua canzoni e, in alcuni momenti, cantava e suonava insieme agli artisti sul palco.