"Una notte in carcere solo per vedere un mio concerto". Così Raffaella Carrà ricorda Maradona

Nella lunga scia di ricordi commossi su Maradona spunta anche quello di Raffaella Carrà in cui racconta del loro primo incontro

"Una notte in carcere solo per vedere un mio concerto". Così Raffaella Carrà ricorda Maradona

C’è un coro di voci che si libra nell’aria per l’ultimo saluto a Maradona. Lo sportivo che ha fatto la storia del calcio è scomparso pochi giorni fa, e tutto il mondo si è unito nel dolore per ricordare il mito che si nasconde dietro l’uomo (umanamente imperfetto). Tante le voci di chi lo ha seguito nelle sue prodezze, tanti i personaggi noti che esprimo un ricordo commosso. Si unisce anche Raffaella Carrà. La celebre showgirl che di recente è stata insignita dal The Guardian come una vera icona di femminilità, anche lei si esprime in merito alla scomparsa di Maradona. Lo ha fatto in una lunga intervista che ha rilasciato a Il Messaggero, dove tra le tante cose, ha rivolto un pensiero al calciatore con cui ha condiviso momenti indimenticabili.

Nel corso degli anni, il destino di Raffaella Carrà e del Pibe de Oro, si sono incrociati piuttosto spesso dato che entrambi hanno condiviso momenti di gloria in Italia e in Argentina. La celebre artista, durante l’intervista, racconta di un aneddoto molto particolare che, fino ad oggi, era all’oscuro di tutti. "Io e Diego ci siamo conosciuti per la prima volta nel 1979 – racconta -. Per venire a un mio concerto ha passato una notte in galera. Io cantavo in un’arena stracolma di gente a Buenos Aires. Lui avrà avuto più o meno 18 anni. L’arena era piena, non c’era più neanche un posto, ma lui tentò comunque di entrare per ascoltarmi –aggiunge Raffaella Carrà-. Disse ai poliziotti che voleva entrare assolutamente, e per questo motivo passò una notte in galera. Lessi questa notizia sui giornali il giorno dopo".

Negli anni tra i due ci sono state molte soprese, come quello del 1998 a Carramba che sorpresa! in cui la showgirl ha fatto incontrare Maradona con alcuni compagni di squadra che non vedeva da tempo. "Prima della sua morte non ci sentivamo da tempo – aggiunge nel corso dell’intervista -.

A fine ottobre un amico della Spagna mi ha chiesto se volevo inviargli un video per il suo compleanno – continua -. Di solito non faccio queste cose ma per lui questo e altro". E Raffaella Carrà ha indossato una maglietta dell’Argentina e gli ha invitato il messaggio. "È come se lo avessi salutato".

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