Cultura e Spettacoli

Nuove serie targate Camilleri (ma Montalbano non c'entra)

Palomar insieme alla Rai sta progettando nuove fiction tratte da altri romanzi del noto scrittore: Passione, amore e cronaca sono gli elementi su cui si baseranno le puntate

Nuove serie targate Camilleri (ma Montalbano non c'entra)

Camilleri, ma non Montalbano. Per i lettori appassionati dello scrittore siciliano è in arrivo un bel regalo. La Palomar, casa di produzione della fortunata serie del commissario di Vigata, insieme alla Rai sta progettando nuove fiction tratte da altri romanzi e racconti del prolifico autore. L'annuncio di quello che si potrebbe intitolare «Il romanzo di Vigata» è stato fatto durante gli incontri del Mia, il Mercato internazionale dell'audiovisivo che si è svolto nel weekend a Roma all'interno della Festa del cinema, una manifestazione che al suo secondo anno ha richiamato con successo operatori e produttori televisivi da tutto il mondo. La Palomar, hanno spiegato il produttore Max Gusberti e il presidente Carlo Degli Esposti, sta scegliendo con Camilleri su quali titoli puntare. Si sta pensando a due serie: una tratta dai romanzi storici e l'altra dai racconti più leggeri, ma non c'è una divisione rigida e i titoli si potrebbero mischiare. La produzione della prima stagione dovrebbe cominciare nel 2017 con messa in onda nel 2018, previa approvazione da parte della Rai, una pura formalità visto il successo planetario di Montalbano (di cui sono in produzione quattro puntate).

Tra i romani storici potrebbero essere scelti La concessione del telefono o Il birraio di Preston (anche se è complesso da realizzare), oppure altri libri come Un filo di fumo, La strage dimenticata, La stagione della caccia, La mossa del cavallo. «Da anni stiamo pensando a questo progetto - ha spiegato Gusberti - ma ci sono state difficoltà a causa degli alti costi. Ora stiamo andando avanti. Passione, amore e cronaca sono gli elementi su cui si basano le puntate, quel mix di storia e quotidianità uniti all'ironia e alla fantasia cui ci ha abituati Camilleri che sa raccontare la Sicilia, e la vita, come nessun altro».

E chissà che Luca Zingaretti non sbuchi fuori da qualche parte.

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