Pupo è un fiume in piena. Parla, presenta il suo nuovo e ultimo cd Porno contro amore, si confessa, fa progetti. E, oltretutto, è vestito benissimo, dimagrito e foderato da un giubbotto di pelle che neanche un teen idol. «Questo è il mio ultimo cd, ora sono un uomo risolto, ho combattuto e vinto due dipendenze, quella dal gioco e quella dal sesso», spiega parlando senza mai mettere un punto. Esuberante e tonico, a settembre avrà 61 anni ma parla come un ventenne anche perché queste tredici canzoni ricordano molto il Pupo di tanti anni fa, melodico e allusivo. Insomma un ritorno al passato per cambiare il futuro.
Scusi, Pupo, ma perché smettere di fare dischi?
«Perché a sessant'anni certe ispirazioni, certe occasioni non tornano più ed è inutile ripetersi il contrario. Questo è davvero l'ultimo disco della mia vita. Poi, certo, continuerò a fare concerti qui in Italia e all'estero e a cantare le mie vecchie canzoni».
Ma smette anche con la tv?
«No anzi, mi interessa molto, ho appena presentato un progetto a Raiuno e, nonostante tutto, ad Agon Channel è stata una esperienza bellissima anche se devo ancora ricevere centomila euro...».
Dice di aver battuto due dipendenze.
«Una è quella dal gioco, lo sanno tutti. E l'altra è quella dal sesso. Ora sono sessualmente equilibrato ma ho avuto momenti di totale dipendenza».
Ne ha parlato dappertutto, fin troppo.
«Ma ora sono guarito. La sofferenza è stata il filo conduttore della mia vita. E mi ha arricchito. Quando superi una dipendenza, ti senti migliore, più forte».
In tutto questo ha
pure una moglie ufficiale e una compagna altrettanto ufficiale.«Sono sposato con Anna da 42 anni e da 22 sto con Patricia. A un certo punto non volevamo rinunciare a quanto avevamo costruito fino a quel momento».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.