Le origini del genio Gli scritti perduti di Faulkner andranno all'asta

Le origini del genio Gli scritti perduti di Faulkner andranno all'asta

Una super asta che farà venire l'acquolina in bocca ai cultori di William Faulkner (1897-1962), lo scrittore statunitense premio Nobel per la letteratura nel 1949. Tra i vari cimeli che verranno messi all'incanto da Sotheby's a giugno, un inedito di 13 pagine che racconta le vicende di un cacciatore di pellicce che si reca in viaggio in una grande città e una bozza autografa del discorso che Faulkner pronunciò nel 1949 quando ricevette il premio Nobel. Come spiega il New York Times, proprio la medaglia del Nobel, il diploma, e il testo del discorso dovrebbero risultare i pezzi più pregiati: con un valore compreso tra i 500mila e il milione di dollari.
Il documento più atteso dagli studiosi è però il racconto, scoperto per caso nel 2012. Giaceva dimenticato in una scatola metallica nel fienile della fattoria dei genitori di Faulkner a Charlottesville. I fogli ingialliti su cui è battuto a macchina sono carta da cancelleria dell'università del Mississippi che ha sede a Oxford Alabama e che Faulkner frequentò fra il 1917 e il 1921 in modo discontinuo e presso il cui ufficio postale lavorò dal 1922 al 1924. Quindi il testo che si colloca tra le creazioni primigenie di Faulkner - nell'inverno 1918-1919 pubblicò le sue prime poesie e i suoi primi racconti sul giornale Eagle di Oxford e sulla rivista universitaria The Mississippian - potrebbe essere un contribuito importante per spiegare la sua formazione letteraria. Secondo Justin Caldwell, l'esperto di libri e manoscritti di Sotheby's, «presenta gli stessi temi del Faulkner maturo ma non lo stesso stile».
Non solo, tra i lotti d'asta anche una serie di lettere e cartoline scritte ai genitori dalla Francia, una delle quali reca un curioso autoritratto di Faulkner con la pipa in bocca, e un poema del 1921, Vision in Spring, dedicato alla futura moglie Estelle, il cui originale si credeva perduto. E poi un sacco di altri testi che recano le correzioni dirette dell'autore, come la bozza del capolavoro del 1930 As I Lay Dying.

Difficile stabilire il valore complessivo dei “ritrovamenti”, però una delle maggiori esperte di Faulkner, Sally Wolff-King, ha detto: «Vanno studiati bene, però trovare la prima redazione di un testo importante è per lo studioso di letteratura come per uno storico recuperare la prima redazione del discorso di Lincoln a Gettysburg». Insomma, se spesso nella pubblicazione degli inediti o nella vendita di cimeli di grandi autori si gratta il fondo del barile, in questo caso forse si tratta davvero di materiali che contano.

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