Cultura e Spettacoli

Palladio, prima archistar del potere

Un docu-film racconta la contemporaneità del grande vicentino

Maria Lucia Tangorra

Da sconosciuto scalpellino a fonte d'ispirazione dei più importanti edifici del potere è questa la parabola dell'ascesa artistica del vicentino Andrea Palladio che sarà raccontata attraverso le telecamere di Magnitudo film nella nuova produzione I palazzi del potere Palladio l'architetto del mondo. Non un semplice documentario d'arte, ma un esperimento di cinema narrativo on the road che racconterà in formato 4K Hdr l'universo antico, ma allo stesso tempo modernissimo di Palladio. Presentato durante la 74° Mostra internazionale del cinema di Venezia, il progetto segue il viaggio di Gregorio Carboni Maestri, professore dell'Université Libre di Bruxelles, impegnato a dimostrare ai suoi studenti l'estrema contemporaneità dell'artista vicentino. Nel viaggio il professore consulterà il suo guru Kenneth Frampton e Peter Eisenman, influente docente di Yale, l'architetto francese Jean Louis Cohen e il filosofo Massimo Cacciari. La squadra attraverserà i luoghi del potere istituzionale e finanziario riflettendo sulla modernità di Palladio e su come questa figura abbia influenzato l'evoluzione delle città e della società contemporanea.

Regista e autore del soggetto è Giacomo Gatti, che dal 2006 collabora stabilmente con Ermanno Olmi, la fotografia è di Marco Sgorbati e la sceneggiatura di Elia Gonnella.

«Con il suo stile inconfondibile, adottato da poteri e istituzioni di tutto il mondo, Andrea Palladio è un'icona dello stile italiano - sottolinea Francesco Invernizzi, fondatore di Magnitudo Film - Mi è sembrato naturale dedicargli un film, che raccontando la contemporaneità dei suoi progetti colmi il vuoto cinematografico di colui che potrebbe essere definito la prima archistar della storia».

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