Petrullo suicida Il fantasma di Tenco sul palco coi «Ladri»

Tony Damascelli

La voce di Tiziano Ferro con l'ombra lunghissima del suicidio di Luigi Tenco. Il festival si è aperto con la memoria di una morte. Morte violenta, improvvisa, misteriosa. Improvvisa e straziante anche il suicidio di Piero Petrullo, sconosciuto ai più in questo mondo di ladri e Ladri di carrozzelle è il nome della rock band di cui lui era stato fondatore nell'Ottantanove. E lontano, lontano nel tempo, come cantava anche il grandissimo Luigi, si è persa la vita di Petrullo, con un epilogo tragico, la soluzione più difficile e, insieme, più spettacolare. Si è messo una corda al collo, nella dimora degli zii a Velletri, ai Castelli romani. Ha chiuso la vita come Tenco che era stato trovato, nella sua camera di albergo, ucciso da un colpo di pistola e il revolver sotto la sua pancia e il sangue e un biglietto di addio.

Sanremo è Sanremo anche per questo, si trascina dietro storie ordinarie, asterischi inutili ma oltre alle canzoni, oltre alla festa, ai fiori, ai riflettori, c'è la vita, c'è l'imprevisto.

I Ladri di carrozelle sono previsti nel cartellone della serata di chiusura, sabato. La morte di Piero non cambia il programma, i ragazzi si esibiranno. Il gruppo è composto da musicisti disabili che nel rock hanno trovato una specie di rivalsa, la via di uscita al pensiero grigio, alla depressione, al naufragio su un'isola disabitata quale è poi la solitudine, insieme con la sofferenza. Piero da cinque anni non faceva più parte della band, i dolori feroci gli impedivano di partecipare ai concerti. Ogni evento di popolo lo aveva visto cento, e cento altre volte, presente, con la luce del sorriso, con la volontà potente e prepotente di chi sembrava essere riuscito a combattere la malattia, la diversità, il dolore con una musica semplice.

Poi Piero ha dovuto arrendersi, meglio non offrire al pubblico il proprio strazio, non soltanto fisico, meglio seguire da lontano gli amici, quelli veri, cantando con loro, per loro scrivendo altri testi.

I Ladri hanno perso un

amico e per lui saliranno sul palco dell'Ariston sabato sera. Sarà il momento della memoria, come ieri sera per Tenco e un tempo lontano. Il sipario di Sanremo si apre e si chiude con lo stesso silenzio. Il resto è festival.

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