Pietro Sermonti si racconta in una lunga intervista al settimanale Nuovo. L'attore de Un medico in famiglia e di Tutto può succedere parla del lutto che l'ha colpito recentemente, ovvero della morte di suo padre, Vittorio Sermonti. Un periodo difficile per l'attore: "Non mi piace parlare di me. Ma quando lui non c'è più mi porto dentro la sua presenza. Non sono il primo a perdere il padre: ma il mio era eccezionale per il modo in cui mi ha cresciuto, insegnandomi a giocare, a leggere e ad amare la lingua che parlaimo". Poi aggiunge: "Senza più quella protezione, quello scudo che mi protegge. In qualche modo è come se fossi diventato davvero adulto e, paradossalmente, pur nel vuoto della perdita, mi sento anche solo". Poi parla del suo dolore: "Percorrerò nuove strade professionali dopo la sua morte. A me è sempre piaciuto scrivere e mi auguro che questa dolorosa circostanza mi dia la spinta necessaria per cominciare a fare l'autore.
Papà Vittorio sapeva di questa mia spinta per la scrittura, ne ha parlato con sua moglie, confidandole che era certo delle mie capacità. Ecco, saperlo mi consola e penso che dall'alto lui faccia il tifo per me, perché io possa dedicarmi a questa passione...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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