Tommaso Martinelli
Ha scritto tra le pagine più belle della musica italiana e oggi mette al servizio dei più giovani la sua lunga esperienza in un progetto che gli sta particolarmente a cuore: il concorso per studenti «Campus Band». Mario Lavezzi, rinomato compositore, cantautore e produttore, si racconta in esclusiva a OFF.
Mario, ci racconta un episodio OFF della sua carriera?
«Mi trovavo a casa di Lucio Battisti, con il quale ho collaborato a lungo. E mentre gli reggevo una sedia, che stava tentando di aggiustare con l'aiuto di un martello, all'improvviso l'estremità in acciaio si è sganciata dal manico in legno e mi è finita dritta su un dente. A quel punto, anziché continuare con i nostri progetti, siamo andati di corsa da un amico dentista».
Come nasce la sua passione per la musica?
«È nata quando ero studente sulle panchine di Piazza Napoli a Milano, dove ci si ritrovava a suonare con altrettanti studenti e amici. Poi da lì abbiamo formato un gruppo che si chiamava I Trappers. Ognuno di quei ragazzi che si sono ritrovati su quella panchina ha avuto poi una carriera di rilievo. Spero che succeda la stessa cosa ai ragazzi di un progetto a cui mi sto dedicando: il Campus Band, concorso dedicato a studenti amanti della musica. I Flyers, vincitori della prima edizione, stanno avendo successo e per me è un grande orgoglio. Condividere la mia esperienza con i giovani mi fa sentire giovane».
Il momento più complicato della sua carriera?
«Quando dopo essere entrato nei Camaleonti, fui chiamato a svolgere il servizio di leva. Fu un trauma, mi sembrava di essere finito dalle stelle alle stalle. Pensavo fosse finito tutto. Chissà, con il senno di poi, magari è stata una benedizione perché non so se restando nei Camaleonti poi avrei raccolto le stesse soddisfazioni».
Le donne sono state importanti durante il suo percorso...
«La storia d'amore con Loredana Bertè, bella quanto dolorosa, mi è servita per capire che non bisogna mai confondere la sfera privata con quella professionale. Infatti, poi, non è mai successo nulla con Anna Oxa, Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia».
Progetti futuri?
I«n questo momento mi sto dedicando al rilancio di Alexia, il cui nuovo singolo Beata gioventù uscirà il 19 maggio. E poi sarà la volta di un mio progetto discografico, in cui metterò tutta la mia carriera».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.