Il ritorno del «musicarello» da Miles Davis a Elton John

I film musicali - sia i concerti dal vivo come Woodstock o The Last Waltz (ultimo concerto di The Band con decine di ospiti firmato martin Scorsese) sia i biopic come quelli su Ray Charles, Johnny Cash o Dave Van Ronk - fanno sempre cassetta. L'ultimo esempio è Searching for Sugar Man, rocambolesca storia del folksinger Sixto Rodriguez, premiata l'anno scorso con l'Oscar per il miglior documentario. Sta quindi per arrivare un'ondata di film sugli eroi musicali del rock, del jazz e del rap. Alla sua bella età Mick Jagger - oltre a guidare i Rolling Stones in giro per il mondo - è sempre più impegnato come produttore. Dopo l'episodio pilota (in coppia con Martin Scorsese) di un serial sul rock in onda a settembre sulla Hbo, ha prodotto Get On Up di Tate Taylor, storia della complicata vita del «padrino del soul» James Brown. Il film, che uscirà i primi di agosto in America e il 6 novembre in Italia, è stato girato in Mississippi e avrà come protagonista Chadwick Boseman (ma nel cast c'è anche Dan Aykroyd)che racconta la vita spericolata e ribelle di Brown dall'infanzia alle esagerazioni del successo e alle battaglie per i diritti civili combattute con brani come It's a man's Man's World e Say It Loud I'm Black and I'm Proud.
I rumors dicono che potrebbe debuttare al prossimo Festival di Cannes il film Nina - già pronto - di Cynthia Mort, su un'altra straordinaria attivista e interprete della black music come la cantante e pianista Nina Simone, interpretata da Zoe Saldana, la giovane ex ballerina che ha lavorato nei Pirati dei Caraibi e in Star Trek. I fan duri e puri di Nina Simone hanno contestato violentemente la scelta dell'attrice che ha così risposto: «È stato uno dei progetti che mi ha creato più paure. Ma sono andata avanti perché volevo essere una lettera d'amore a Nina Simone». Nonostante le polemiche, Zoe è stata scelta anche per impersonare Cecil Tyson, la moglie di Miles Davis nel biopic di Don Cheadle (protagonista e al debutto alla regia) in Kill the Trumpet Player, la pellicola che, nelle intenzioni dello stesso Cheadle: «ucciderà il termine biopic» e racconterà gli anni più bui di Miles, quando era lontano dalla musica, preda dei suoi fantasmi e della droga. Un film difficile e molto atteso dagli appassionati di jazz.
Una foto su twitter ha reso ufficiale Rocketman, la biografia romanzata di Elton John dall'infanzia allo stardom con regista Michael Gracy e protagonista Tom Hardy, fotografato appunto insieme a Elton John. Il rap e la musica da strada si prestano particolarmente ai soggetti cinematografici; così dopo due anni di polemiche e cause legali tra la madre di Tupac Shakur e la produzione prende forma il film che racconta la storia, l'ascesa e l'omicidio di Tupac, assassinato nel 1996, di cui il regista è stato amico e collaboratore, dirigendolo tra l'altro nel film con Janet Jackson Poetic Justice. «Avrebbe avuto una promettente carriera cinematografica - ricorda Singleton - e tra l'altro è stato un eroe per quelli della mia generazione, la sua storia andava raccontata». Sarà lo stesso Singleton, salvo colpi di scena, a interpretare il ruolo di Tupac Shakur. Sarà colorito, movimentato e violento Straight Outta Compton di F.Gary Gray, il film che racconta le gesta gangsta rap dei Niggaz Without Attitudes (NWA) in cui militarono Ice Cube e Dr.Dre. Scorsese, che non si risparmia quando si tratta di musica, non abbandona, anche se non c'è ancora nulla di certo, il sogno-progetto di un film su Frank Sinatra, mentre sono sempre in alto mare i progetti su Janis Joplin (oramai se ne parla da anni) e su Aretha Franklin.

Sempre più in alto mare la pellicola su Freddie Mercury; mentre si aspetta l'uscita dei suoi tre duetti con Michael Jackson, la sua biografia cinematografica naviga in mezzo ad un mare di problemi. Sacha Baron Cohen infatti ha mollato il ruolo di protagonista; gli è subentrato Ben Whishaw ma a quel punto se n'è andato il regista Dexter Fletcher. Tutto da rifare.