Romeo deve morire, così è morta la protagonista subito dopo l'uscita del film

Romeo deve morire è una rilettura in chiave action della tragedia di Romeo e Giulietta: soprattutto, però, è un film che verrà ricordato a causa della prematura e tragica morte della protagonista

Romeo deve morire, così è morta la protagonista subito dopo l'uscita del film

Romeo deve morire è il film che andrà in onda questa sera alle 20.59 su 20 Mediaset. Si tratta del film d'azione del 2000 diretto dal regista Andrzej Bartkowiak che trasporta la tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta nel genere action, tra la comunità afroamericana e il clan della mafia cinese.

Romeo deve morire, la trama

Gli O'Day e i Sing sono due clan criminali in competizione da sempre: sulle strade di Oakland si consuma da anni la guerra che le due famiglie - la prima di afroamericani, la seconda di cinesi - si fanno per avere il monopolio degli appalti edili. La tensione arriva al massimo quando si apre la possibilità di mettere le mani sulla gara d'appalto inerente la costruzione del nuovo stadio degli Oakland Raiders. Tuttavia la guerra, in questo caso, si apre con premesse ancora più drammatiche del solito. Po Sing (Jonkit Lee), figlio del boss della famiglia Sing, viene trovato morto, in circostanze che appaiono quanto meno sospette. Vendicarne la morte sarà compito del fratello minore, Han (Jet Li), che evade dalla prigione di Hong Kong dove è recluso per tornare negli States e trovare il colpevole della morte del fratello.

Tuttavia poco tempo dopo viene trovato morto anche il giovane Colin O'Day (D.B. Woodside), rampollo della famiglia avversaria. Si insinua così il dubbio che qualcuno stia operando nell'ombra per portare le due famiglie alla distruzione. Han, con l'aiuto di Trish O'Day (Aaliyah), dovrà fare luce sugli eventi, mentre comincia a provare qualcosa per la figlia dei suoi nemici.

La tragica morte della protagonista

Tra le tante riletture della tragedia di William Shakespeare dedicata ai due sfortunati amanti di Verona, Romeo deve morire è una delle più interessanti, per la sua capacità di miscelare culture e trasporre il dramma tra le strade insanguinate di cittadine americane poco cinematografiche, ma molto reali. Inoltre, come ricorda il sito Coming Soon, all'uscita il film generò molto interesse grazie alla presenza di Aaliyah, nota cantante e modella statunitense che con Romeo deve morire aveva fatto il suo debutto come attrice cinematografica. Purtroppo, però, la carriera della giovane artista subì uno stop brusco: Aaliyah, infatti, morì nel 2001, poco dopo l'uscita del film, a causa di un gravissimo incidente aereo.

Come viene ricostruito dal sito The Sun, il 25 agosto 2001 un aeroplano precipitò poco dopo il decollo dal Marsh Harbour Airport, nella isole Abaco delle Bahamas. La cantante e attrice - che nel frattempo aveva avuto un ruolo nel film La regina dei dannati, tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice - si era recata alle Bahamas insieme al suo entourage per registrare il video musicale di un suo nuovo singolo. Concluse le riprese, la protagonista di Romeo deve morire e il suo staff salirono sull'aereo per fare ritorno a casa, in Florida. Tuttavia l'aereo precipitò quasi immediatamente dopo il decollo. Secondo il The Sun i motivi dell'incidente furono rinvenuti in un decollo fatto con un aereo troppo pesante. Il Cessna 402 su cui viaggiava Aaliyah era stato pensato per sette passeggeri: a bordo ce n'erano otto, compresa la guardia del corpo della cantante, di 136 chilogrammi, e le borse e i macchinari dell'entourage.

L'impatto fu tremendo e Aaliyah morì sul colpo: aveva solo ventidue anni e una carriera davanti a sé. L'incidente causò la morte di tutti gli altri passeggeri, pilota incluso. Sempre il The Sun spiega che Aaliyah avrebbe dovuto lasciare l'isola, da programma, il 26 agosto. All'ultimo, però, avrebbe deciso di anticipare la partenza visto che aveva finito di lavorare. Un'altra versione è quella raccontata da News.com: secondo quanto riportato nel libro Baby Girl: Better known as Aaliyah della giornalista Kathy Iandoli, Aaliyah non voleva salire sull'aereo che poi le sarebbe costato la vita. Nel libro, riportato da News.com, si legge di una testimonianza di Kingsley Russell, che era con la cantante fino all'imbarco: l'unica testimone oculare di quanto accaduto. Nella sua testimonianza riportata si legge: "La presero dal suo camper. Non sapeva nemmeno che la stessero imbarcando su un aereo. Salì sull'aeroplano già addormentata."

Secondo questa testimonianza, riportata anche dal New York Post, Aaliyah, da sempre ansiosa quando si trattava di affrontare dei voli, si era mostrata restia a salire sull'aereo dopo aver saputo che era più pesante del previsto.

Secondo Russell qualcuno dell'entourage della cantante le diede un sonnifero per tranquillizzarla: sarebbe questo il motivo per cui Aaliyah venne trasportata di peso sull'aereo mentre era priva di sensi, del tutto ignara di andare incontro a un fatale destino.

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