Si è alzato un vero e proprio polverone mediatico in merito alla cancellazione di Roseanne. La notizia si è diffusa sui social nella tarda serata di ieri sera, scatenando le reazioni dei fan e di molti attori hollywoodiani. Il motivo scatenante è stato un tweet, palesemente razzista, che l’attrice protagonista della serie tv Roseanne Barr, ha condiviso sul suo profilo. Ma andiamo con ordine.
Roseanne è una tra le comedy più famose degli anni ’80, celebre qui in Italia con il nome di Pappa e Ciccia e, nello scorso mese di marzo in America e sul network della ABC, la serie è tornata dopo un lungo periodo di assenza dagli schermi. Il revival è stato un grande successo di pubblico, i primi due episodi sono stati seguiti da quasi 20 milioni di telespettatori. Questo ha convinto i vertici del network a realizzare altri divertenti avvenute di Roseanne e della sua stramba famiglia. Ora però tutto è in discussione alla luce della polemica che ha infiammato il web.
Il revival è ufficialmente cancellato dopo che l’attrice protagonista, già sostenitrice dell’amministrazione Trump, testimone di una comicità repubblicana e che rispecchia una nazione lavoratrice e che fatica ad arrivare a fine mese, si è scagliata verso Valerie Jarret. Lei è un’ex consigliera di Obama, finita sotto l’occhio del ciclone perché in molti la credono coinvolta in un’attività di spionaggio. “La fratellanza mussulmana e il pianeta delle scimmie hanno avuto un bambino: VJ” così ha twittato l’attrice.
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ll post è stato cancellato, ma un sito web d’informazione americana, è riuscito a salvare il messaggio e diffonderlo alla stampa. E da quel momento in poi la situazione è precipitata.
I apologize to Valerie Jarrett and to all Americans. I am truly sorry for making a bad joke about her politics and her looks. I should have known better. Forgive me-my joke was in bad taste.
— Roseanne Barr (@therealroseanne) 29 maggio 2018
Le scuse di Roseanne Barr non sono bastate, come si legge da alcuni messaggi qui riportati, la serie è stata cancellata un’ora dopo dal network di riferimento.
Prima una delle autrici della serie ha deciso di lasciare la produzione, poi la presidente del network, anche lei afro-americansa, con un comunicato stampa, ha confermato la notizia. Un duro colpo per la ABC ma anche per la carriera dell’attrice. Scaricata dalla sua agenzia, ora anche tutte le reti affilate al network, decidono di non trasmettere in differita gli episodi della serie tv.
L’America di Trump e del dissenso politico è anche questo. Ora non resta che riformulare la programmazione e vedere cosa succederà nella prossima stagione televisiva. Ciò che è accaduto con Roseanne, fa capire quanto è potente la forza del web.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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