Cultura e Spettacoli

«Rosemary's Baby» e «Gomorra», il cinema in tvDal grande al piccolo schermo

Vuoi perché sono cult cinematografici, vuoi perché il successo di pubblico è quasi assicurato. Mettiamo anche una certa difficoltà a tirar fuori sceneggiature che reggano alla dura legge del telecomando. Sta di fatto che sono tantissime le serie tv tratte da film e pronte al debutto nei prossimi mesi. Ad aprire le danze Fargo (sopra l'intervista al protagonista Billy Bob Thornton), con dieci puntate ispirate all'omonimo film premio Oscar dei fratelli Coen nel 1996 , che ha esordito ieri sul canale televisivo statunitense FX .
Tra l' 11 e il 15 maggio la rete americana NBC trasmetterà invece la mini serie Rosemary's Baby, tratta dal capolavoro «maledetto» di Roman Polansky. Prende il posto di Mia Farrow Zoe Saldana (Star Trek e Avatar), mentre il ruolo del marito è stato affidato all'attore canadese Patrick J Adams.
Anche la divisione televisiva della Paramount, diretta da Amy Powell, sta puntando sul rispolvero di grandi classici. Le serie tratte da The Truman Show e Terminator sarebbero già in produzione, e dovrebbe essere previsto anche un adattamento di Ghost, anche se non ci sono ancora date definitive.
Per quanto riguarda l'Italia, è partita martedì su Sky Atlantic Venuto al mondo -extended Version , tratta dall'omonimo film di Sergio Castellitto, mentre a maggio arriverà, sempre sullo stesso canale, Gomorra- la serie diretta da Sergio Sollima.

Guardando un po' più in là, nell'autunno 2015 arriveranno su Rai Uno i sei episodi tratti da La mafia uccide solo d'estate, il film di e con Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, che aveva fatto il pieno di consensi sia tra il pubblico che tra i critici.

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