Sabrina Salerno e il peso del successo: "Ho conosciuto brutte persone"

Sabrina Salerno è senza ombra di dubbio una delle icone degli anni '80, con le sue canzoni ha fatto scatenare grandi e piccini e ultimamente è tornata a far parlare di sè dopo l'apparizione nell'ultimo film di Fausto Brizzi. Ospite da Paola Perego, nella puntata di talk Non Disturbare, la Salerno è stata intervistata. Sono così emersi molti dettagli della vita della cantante, tra i temi trattati: il rapporto con il padre, il peso del successo, l'infanzia e l'adolescenza vissute lontane dai genitori. La Salerno, che è diventata famosa quando era molto giovane, cadde nelle mani di persone cattive che hanno cercato in tutti i modi di controllarla, facendole vivere un incubo.

Sabrina Salerno racconta di aver conosciuto brutte persone durante la carriera

Quello che in realtà sarebbe dovuto essere un inizio carriera gioioso in realtà è stato pieno di ansie: "Non capivo niente, è stato difficile. Sei in balia delle persone che sono più grandi di te...ho trovato persone molto brutte. Ero giovane, c’era questa persona che diceva: ‘Farò di te una star’, ma cercava il mio lato debole, creandomi intorno terra bruciata. Ad esempio, mi ero follemente innamorata di un cantante inglese e lo hanno chiamato, e lo hanno minacciato. Mi teneva sotto controllo, facevo una fatica fisica enorme. Ci ho messo 10 anni per difendermi da questa persona. Ora moralmente ho vinto".

Quanto riguarda il rapporto con i genitori Sabrina ha raccontato di aver conosciuto il padre in tarda età, anche se non riesce a chiamarlo "papà" è comunque felice che ora sia entrato nella vita del figlio in

qualità di nonno. "Non sono cresciuta con i miei. Sono stata da mia zia fino a cinque anni poi sono stata a Sanremo dai miei nonni per quindici anni. A 17, poi sono andata a vivere da sola" ha concluso la Salerno.

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