Selena Gomez lascia (per ora) i social: "Mi fanno sentire depressa"

Nonostante i 152 milioni di follower, la popstar ha mollato (per il momento) il suo account Instagram: “Faccio un passo indietro e torno a vivere la vita reale”, ha spiegato

Selena Gomez lascia (per ora) i social: "Mi fanno sentire depressa"

Un ritorno alla vita reale: così Selena Gomez, 152 milioni di follower su Instagram (seconda soltanto a Cristiano Ronaldo), ha spiegato la sua decisione di abbandonare (almeno per il momento) i social network. La popstar, rinata dopo il trapianto di rene nell’estate 2017 (donatole dall’amica Francia Raisa), ha cancellato l’app di Instagram dal proprio smartphone e sta provando a sentire in maniera diversa i rapporti con gli altri, fan compresi.

Lo ha raccontato nel corso di un’intervista concessa a Kelly Ripa e Ryan Seacrest in occasione dell’uscita del film di Jim Jarmusch, I morti non muoiono, nel quale il regista newyorkese le ha affidato la parte di Zoe, la compagna di viaggio di Jack (Austin Butler) e Zach (Luka Sabbat) in fuga dagli zombie di Centerville.

Mi prendo una pausa dai social media – spiega la Gomez – e lo faccio per la seconda volta. Anche se sono grata della voce che danno a ciascuno di noi, sono altrettanto grata di poter fare un passo indietro e vivere la vita reale e i momenti che ho a disposizione”.

Selena Gomez: “Instagram mi faceva sentire depressa”

Penso – aggiunge la cantante – che sia diventato davvero malsano per i giovani, me compresa, passare tutto il proprio tempo a fissare quei commenti e farsi influenzare da tutta questa roba. Instagram mi faceva sentire depressa, male con me stessa, mi faceva vedere il mio corpo diversamente”. Il suo, però, non è un addio definitivo. “Ce l’ho installato sul telefono di un’altra persona – racconta l'ex stellina Disney – e quando ho voglia di condividere qualcosa con i miei fan, lo faccio da lì”.

Un concetto che Selena aveva già espresso proprio durante la conferenza stampa del film di Jarmusch al Festival di Cannes. “Capisco che è fantastico usare i social come piattaforma – aveva detto in quell’occasione – ma mi spaventa quando noto quanto siano esposti i ragazzi e le ragazze. Penso che a volte sia davvero pericoloso.

Quando parlo con tanti adolescenti ai red carpet o agli incontri con i fan, li vedo spesso devastati dal bullismo e dal non poter dire la loro”. Morti viventi con il telefonino in mano, appunto, proprio come nel film di Jarmusch.

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