Le signore di Mediaset vincono il derby rosa in tv

"Daytime", prima serata, domenica pomeriggio: così, tra un taglio più sociale nella conduzione e un ritmo più serrato, le donne del Biscione la spuntano sempre

Le signore di Mediaset vincono il derby rosa in tv

Barbara Palombelli ci ha preso gusto. Lunedì, per la seconda volta in pochi giorni, ha superato Antonella Clerici nell'ora di sovrapposizione tra il suo Forum su Canale 5 e La prova del cuoco di Raiuno: 50mila telespettatori in più, che in share fa 17,61% a 17,18 in favore di Palombelli. Non è ancora un sorpasso definitivo e la comparazione vale solo per l'ora nella quale i due programmi competono. Ma il trend si sta delineando. Giovedì scorso era andata allo stesso modo: quasi 100mila persone in più sintonizzate su Forum (16,95%) rispetto a quelle alla visione di La prova del cuoco (16,17). Forte della sua esperienza giornalistica, Palombelli ha dato un'impronta sociale al programma più longevo di Canale 5. Meno liti di condominio, più conflittualità moderne.

Ma il successo di Forum è la spia di una tendenza più ampia che investe la linea editoriale di tutta la rete, in particolare nel daytime del mattino e del pomeriggio, dove le conduttrici donne si mostrano in gran vena e battono ripetutamente le concorrenti di Raiuno. Dopo i tg, per esempio, mentre i Dolci , sempre della Clerici, subiscono la doppietta delle soap storiche, Beautiful e Centovetrine , Uomini e donne di Maria De Filippi sbaraglia abitualmente Torto o ragione? Verdetto finale di Monica Leofreddi. Subito dopo, Pomeriggio Cinque di Barbara D'Urso batte regolarmente La Vita in diretta di Cristina Parodi e Marco Liorni. Venerdì scorso, sempre nell'orario di sovrapposizione, tra le 17 e le 18,40 la media del programma di Canale 5 è stata del 20,96 (2,4 milioni circa di telespettatori), mentre Raiuno si è fermata al 18,54 (2,1 milioni abbondanti). Risultato analogo anche lunedì: 20,15% lo share di Pomeriggio cinque , 16,83 la media di La Vita in diretta , con una differenza di oltre 400mila spettatori. Anche Domenica Live risulta vincente nella sovrapposizione su Domenica In di Paola Perego. Maggiore il divario nella giornata in cui la D'Urso ha ospitato il premier Renzi, oltre cinque punti di share, scesi a uno abbondante domenica scorsa.

Il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri esulta parlando complessivamente di «miglior avvio di stagione degli ultimi cinque anni» per il daytime pomeridiano della rete. «Da settembre a oggi - prosegue - la fascia dalle 13.40 alle 19.55, grazie a un'offerta articolata, coerente e altamente fidelizzante sta ottenendo quattro punti di share in più rispetto alla diretta concorrenza (19,8% Canale 5, 15,4 Raiuno)». Anche allargando il raffronto all'intero daytime (dalle 7 del mattino alle 2 di notte, esclusa la prima serata) da inizio settembre al 25 ottobre, rispetto allo stesso periodo del 2013, Canale 5 cresce dello 0,4% mentre Raiuno perde lo 0,8.

Lo stato di salute del daytime della tv commerciale compensa il momento negativo della prima serata. Non è consolazione da poco: anche lì l'investimento pubblicitario è consistente. In termini quantitativi il pubblico del mattino e del pomeriggio è infatti assai più ampio di quello della prima serata perché si distende su un arco di ore molto maggiore. Inoltre, allestire un palinsesto in quegli orari è ancora più impegnativo. Non si tratta di individuare una coerenza solo verticale come in primetime, dove se un varietà o una fiction non decollano, si sostituiscono. Al mattino e al pomeriggio, trattandosi di programmi replicati tutta la settimana, oltre a un'organicità quotidiana, serve anche una tenuta orizzontale. Se non funziona qualcosa, si apre una voragine. L'efficacia della programmazione di Canale 5, adeguata al pubblico di riferimento in prevalenza femminile e relativamente più giovane di quello di Raiuno, è stata costruita negli anni. Questione di impaginazione e di coerenza, fin da Mattino Cinque con Federica Panicucci e Federico Novella, anche loro in stato di grazia come segnala il record del 18% sfiorato lunedì scorso.

Infine, il paradosso dell'aiuto che viene dalla pubblicità. I break frequenti impongono un ritmo più serrato, un linguaggio più affine al pubblico «attivo».

Così Canale 5 vince in rosa. Soprattutto al mattino e al pomeriggio. Ma ora, dopo le prime settimane di rodaggio, con Tu si que vales di Maria de Filippi che supera Ballando con le stelle , comincia a farlo anche in prima serata.

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