Solo l'Italia si genuflette all'inglese 007

Solo l'Italia si genuflette all'inglese 007

In ritardo rispetto al resto d'Europa, soltanto domani i francesi potranno vedere Mourir peut attendre. Più fortunati gli spagnoli già soddisfatti con Sin tiempo para morir, così i tedeschi con Keine Zeit zu sterben. Trattasi dello stesso film, adattato nelle lingue nazionali, sovranismo spietato. Nel Regno Unito e in Italia, porta il titolo No time to die, ultima impresa di Daniel Craig nello smoking di James Bond. Nella terra di Dante è finito il tempo di traduzioni improbabili o arrangiate, più rispettoso è conservare il titolo originale. Curioso il caso di The silence of the Lambs, in Spagna El silencio de los corderos, in Francia Le silence des agneaux e nelle nostre sale Il silenzio, non degli agnelli, ma degli innocenti come nel mercato ispanoamericano. Restando nel clan Bond, il debutto di Sean Connery, nel 1962 portava il titolo Dr.NO, venne accomodato nell'italiano prolisso Agente 007 licenza di uccidere, non immaginando che sarebbe stato l'inizio di una serie eterna. Accadde infatti che, ventisette anni dopo, Timothy Dalton interpretasse Bond in Licence to kill, i nostri traduttori si trovarono dinanzi al bivio: bissare il titolo o ricorrere a Vendetta privata, così fu. Epoca bizzarra durante la quale alcune pellicole venivano maltrattate negli strilli dei cartelloni e negli annunci promozionali, The Untouchables, Gli Incorruttibili, diventò Gli Intoccabili, così il western di Clint Eastwood, Unforgiven, Imperdonabile, venne tradotto in Gli Spietati, senza trascurare The will be blood, Scorrerà il sangue, in Il Petroliere, Home alone, A casa da solo, trasformato in Mamma ho perso l'aereo, mentre il francese La Boum, La Festa, diventò Il Tempo delle mele. Indimenticabile la traduzione di Une belle fille comme moi in una raffinata Mica scema la ragazza. Uno slalom gigante tra provincialismo e bacchettonismo ma le cattive abitudini sono cambiate, oggi si tende a conservare l'originale, No time to Die, American Sniper, Full Metal Jacket, The Irishman, The Artist, Birdman (traduzione a rischio), la Brexit non ci riguarda.

Ma non è detta l'ultima parola, resistono in trincea i soldati giapponesi: sta per uscire un film tutto italiano, in bianco e nero, storie di finanza impazzita, regista Alessandro Rossetto, girato in Veneto, attori nostrani. Il titolo? The Italian Banker.

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