Sorrentino torna con l'Oscar: "Mi fate sentire come Belen"

"Sono stanco ma felicissimo di tornare a casa". Questa mattina, all’aeroporto di Fiumicino, è atterrato Paolo Sorrentino. Appena rientrato da New York dopo il trionfo del premio Oscar al suo film La grande bellezza, il regista è arrivato a Roma con un volo di linea dell’Alitalia: "La statuetta sta sepolta ed incellofanata in valigia: dai, poi la mettete con Photoshop!".

Ritirati i bagagli Sorrentino, ancora un po’ assonnato per il viaggio, maglioncino e giacca lunga blu, jeans grigi, zainetto rosso-grigio in spalla, ha scherzato all’uscita dell’aeroporto di Fiumicino, con i fotografi rimasti un po' "delusi" per non aver potuto immortalarlo con la statuetta di "Zio Oscar" riportata in Italia quindici anni dopo La vita è bella, rimasta dentro un valigione nero. Davanti alla Porsche Cayenne blu, prima di lasciare lo scalo poco dopo le 7.30, il regista ha salutato sorridendo ai fotografi: "Ciao ragazzi e grazie, mi avete fatto sentire come Belen".

Accompagnato dalla moglie Daniela e dai figli Anna e Carlo, il regista è stato accolto a Fiumicino dagli addetti dell’Alitalia e dagli uomini della polizia di frontiera. Mentre aspettava i bagagli, si è concesso volentieri a foto ricordo con alcuni passeggeri che lo hanno riconosciuto e che si sono congratulati per il successo al Dolby Theater. "Sono molto felice...", ha risposto a chi gli chiedeva dei 9 milioni di telespettatori che ha visto il film su Canale 5 e della nuova uscita in centinaia di copie. "Sono stanco ma contento di tornare a casa - ha commentato - è tutto qualcosa di molto nuovo e vediamo ora cosa succederà, non sono ancora in grado di mettere a fuoco bene, ma sono veramente felice. Tutte le attestazioni, e sono così tante, ricevute in questi giorni mi hanno fatto piacere, non ce n’è una in particolare che spicca sulle altre".

Ora riposo assoluto. Si fermerà per un po' a Roma, dove gli verrà conferita la cittadinanza onoraria.