"Prima il tour e poi un disco pop"

E chi li ferma. Dopo un giro di trenta concerti negli Stati Uniti, i tre ragazzi del Volo iniziano oggi a cantare in Europa. Prima l'Italia (stasera a Torino poi, tra gli altri concerti, il 9 al Forum di Milano, il 19 e 20 all'Arena di Verona) e poi Londra, Odessa eccetera eccetera. Nella loro Notte Magica - A tribute to the three tenors (un progetto di Michele Torpedine) ci saranno melodie del repertorio napoletano, italiano e internazionale mescolati con brani tratti da musical e arie d'opera. Una miscela perfetta per piacere al pubblico del bel canto. E non solo a loro.

Tra poco, cari Gianluca, Piero e Ignazio, incontrerete un vostro fan molto speciale.

«Sì domani saremo in udienza privata da Papa Francesco e gli consegneremo una versione inedita di Ave Maria» (mostrano il disco che consegneranno a Sua Santità - ndr).

La canterete anche dal vivo nel vostro tour?

«È uno dei nuovi brani in scaletta. Li canteremo qui in Europa e poi nel tour in America Latina che parte subito dopo. Insomma, fino al termine dell'anno saremo in giro».

E poi?

«E poi, come si dice in gergo, ci rinchiuderemo in sala d'incisione».

In quale direzione andrete?

«Ancora non si sa con esattezza. Stiamo ascoltando i brani che grandi autori come Ermal Meta ci stanno inviando. E poi abbiamo anche un accordo con Emilio Estefan, marito di Gloria e produttore di fama mondiale».

A proposito di mondo, a giugno le immagini di Notte Magica Tour saranno trasmesse in 400 sale dei cinque continenti.

«Ci saranno le emozioni che noi proviamo ogni sera».

Avete cantato anche all'Eurovision Song Contest dove tra poco tocca a Gabbani.

«Lui si merita il successo e quando sarà lì, come è accaduto a noi, sentirà quant'è bello rappresentare l'Italia all'estero».

PG