Cultura e Spettacoli

Tutti si arrabbiano per gli Oscar "corti"

Dopo gli ascolti in calo, la cerimonia sarà più breve. Ma Hollywood protesta

Tutti si arrabbiano per gli Oscar "corti"

Cresce tra gli «artigiani» del cinema la protesta per l'esclusione dalla diretta della «Notte delle stelle». Il premio Oscar Tom Fleishman, un tecnico del suono celebre per decenni di lavoro con Martin Scorsese, si è dimesso dall'Academy dopo l'annuncio del controverso piano di non presentare otto categorie di premi durante la cerimonia del 27 marzo teletrasmessa in diretta sulla Abc.

Per snellire la serata e far risalire l'audience sono state escluse dalla diretta gare importanti come l'editing, la colonna sonora originale, i set, il make up e il suono, oltre a tre categorie di short. I premi saranno consegnati sempre al Dolby Theater nell'ora che precede la trasmissione dal vivo durante la quale saranno mandati in onda, ma in versione registrata e abbreviata. Un portavoce di Fleischman ha confermato all'Hollywood Reporter le dimissioni. Oltre ad aver vinto l'Oscar per Hugo di Scorsese, il tecnico del suono è stato candidato per Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme, Reds di Warren Beatty e, sempre di Scorsese, The Aviator e Gangs of New York. Ha avuto anche una lunga collaborazione con Spike Lee.

Non solo Fleischman ha espresso costernazione: nel corso della cerimonia dei premi della Art Directors Guild, Denis Villeneuve e Jane Campion hanno criticato la decisione dell'Academy: «Stanno gettando il bebè con l'acqua del bagno», ha detto il regista di Dune Con tre settimane agli Oscar e ancora meno alla chiusura delle urne il 22 marzo la volata finale per gli Oscar è cominciata. Dune, Nightmare Alley, No Time to Die, Potere del Cane e il cartone animato Encanto hanno vinto i premi della Art Directors Guild. Tornerà poi lunedì il tradizionale pranzo dei candidati sospeso l'anno scorso a causa del Covid.

Mercoledì saranno consegnati i premi della Costume Designers Guild: l'italiano Massimo Cantini Parrini con Jacqueline Durran è in corsa per Cyrano. Domenica sarà la volta dei registi, il 13 marzo dei critici e da Londra dei Bafta, il 19 i produttori e il 20 gli sceneggiatori.

I premi del sindacato degli attori sono stati attribuiti a fine febbraio e hanno dato una spinta alle chance di Coda, il film di Apple tv su una famiglia di pescatori sordomuti del New England.

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