Stasera il Meeting di Rimini ospita Ennio Morricone; sempre a cavallo tra le colonne sonore - ne ha composte più di 400 - e la musica contemporanea, il Maestro si esibisce allArena spettacoli. Qui riportiamo uno stralcio dellintervista, raccolta da Carlo Melato per www.ilsussidiario.net, quotidiano online della Fondazione per la sussidiarietà.
Quando ha inizio lavventura della conoscenza della musica nella sua vita e quali padri ha incontrato nel percorso?
«Iniziai al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma grazie allincontro col Maestro Goffredo Petrassi. Non insegnava a comporre come lui, faceva emergere le caratteristiche originali dellallievo correggendole e portandole alla perfezione».
Quando iniziò a scoprirre le sue caratteristiche originali?
«Terminati gli studi al Conservatorio, capii che dovevo liberarmi di alcune reminiscenze accademiche quindi azzardai e oggi posso dire che fu una scelta giusta. Lavorai a tre composizioni molto complesse che comprendevano elementi di aleatorietà e sperimentazione. Poi, liberato da certo accademismo e grazie al lavoro per il cinema ho imparato a farmi capire sempre di più dal pubblico».
Cosa intende per convergenza tra la sfera della musica assoluta e la musica al servizio dellimmagine?
«Sono sfere indipendenti, però nella mia produzione si sono avvicinate. Nel cinema devo farmi capire ma uso ugualmente delle tecniche che avrei usato nella musica assoluta. La convergenza è limitata alla tecnica di scrittura: nella musica assoluta dipende da esigenze strutturali mentre nellaltro ambito da ciò di cui il film ha bisogno».
Cosa pensa dellannosa diatriba sul rapporto, o mancato rapporto, fra il compositore e il grande pubblico?
«A chi si sente impaurito davanti alla musica contemporanea dico di riascoltare più volte ciò che a un primo ascolto può sembrare difficile. Con pazienza si può entrare nel mondo del compositore ed è ciò che lui desidera».
Cosa pensa del Meeting di Rimini e del titolo di questanno: La conoscenza è sempre un avvenimento?
«È una manifestazione di grandissimo livello culturale; nellincontro col pubblico parlerò della conoscenza in musica e di cosa significhi nella mia esperienza lispirazione. Lispirazione per me è la fatica della conoscenza, la scoperta di noi stessi. Oltre alle parole ci sarà spazio per la musica ed eseguirò Esercizi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.